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A 29 anni dalla morte di Guido Rossa, l’operaio dell’Italsider, delegato della Cgil, ucciso dalle Br a Genova il 24 gennaio, Cgil, Cisl e Uil lo hanno ricordato stamani con una cerimonia che ha coinvolto anche gli studenti delle medie inferiori, premiati per la loro partecipazione al concorso ”Parole contro la violenza”.
Una commemorazione che ha visto l’intervento del sindaco di Genova Marta Vincenzi, alla presenza del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, del presidente della Provincia Alessandro Repetto, del segretario del Pd ligure Mario Tullo, oltre ai vertici dei sindacati locali che lanciano la proposta di una giornata in memoria delle vittime del terrorismo Assente la figlia di Guido, la senatrice Sabina Rossa, impegnata in Parlamento, che in una lettera ha scritto: ”Il dato inequivocabile e’ che il terrorismo e’ stato un fenomeno drammaticamente grave, non solo perché si e’ lasciato dietro una scia interminabile di sangue – ha scritto – ma anche perché e’ stato uno strumento di forte contrasto al processo di sviluppo democratico e sociale del nostro Paese, e di questo, forse, ancora oggi, ne soffriamo le conseguenze”.
E mentre Sabina Rossa aggiunge che ”non si può essere indulgenti con quella parte della sinistra istituzionale che, allora, sottovaluto’ inizialmente gli esordi di una propria componente attraversata da spinte insurrezionali”. (ANSA).