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La comunicazione che ci arriva dalla Moody Srl, una delle aziende controllate dalla fallita QuiGroup, è la cartina tornasole di un atteggiamento irresponsabile e, soprattutto, incoerente con quanto ha dichiarato nei mesi scorsi, in tutte le sedi e a mezzo stampa.

Proprio sui giornali, infatti, a seguito delle ormai note vicende che riguardano il gruppo Fogliani, la Moody Srl dichiarava di voler salvaguardare gli assetti occupazionali, in quanto patrimonio economico della città di Genova, e di voler attivare ammortizzatori sociali conservativi quali i cosiddetto contratto di solidarietà.

Il 3 ottobre attivava quindi, come previsto per legge, formale apertura di licenziamento collettivo per arrivare poi a ritirare la procedura stessa a seguito dell’unico incontro con le Organizzazioni Sindacali, ritenendo di voler mantenere l’attività, se pur in difficoltà, senza alcun licenziamento.

E oggi ci ritroviamo davanti a due licenziamenti plurimi individuali?

Pur restando disponibili, come ultima istanza, alla riapertura di un tavolo di trattativa sindacale, la Filcams ha fatto sapere questa mattina all’azienda, in termini molto chiari e motivati, che si riserverà di attivare con le maestranze tutte le iniziative utili a sostegno della vertenza.

Maurizio Fiore, funzionario Filcams Genova.