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10.000.000  euro, per il 2019 e altrettanti per il 2020.

Questo l’importo stanziato dall’INAIL a favore degli eredi – che presenteranno richiesta entro il 2 marzo 2020 – di quanti sono deceduti a seguito di patologie asbesto-correlate per l’esposizione all’amianto, nell’esecuzione delle operazioni portuali.

A disporre tale stanziamento aggiuntivo la legge 19 dicembre 2019, n. 157, che ha rifinanziato il Fondo anche per gli anni 2019 e 2020 rispetto al triennio 2016/2018 originariamente previsto.

La circolare n. 4 del 20 febbraio 2020 fornisce le istruzioni per la presentazione delle richieste di accesso alle prestazioni del fondo.

La domanda deve essere presentata, secondo la modulistica allegata, entro il 2 marzo 2020:

  • per l’anno 2019 con riferimento alle sentenze depositate o ai verbali di conciliazione giudiziale sottoscritti entro il 31 dicembre 2018;
  • per l’anno 2020 con riferimento alle sentenze depositate o ai verbali di conciliazione giudiziale sottoscritti entro il 31 dicembre 2019.

Il modulo di domanda deve essere inviato tramite Pec all’indirizzo dcra@postacert.inail.it o raccomandata AR alla Sede centrale dell’Inail-Direzione centrale rapporto assicurativo, Piazzale G. Pastore, 6 – 00144 Roma, anche in caso di lavoratori non assicurati.

Il richiedente deve inoltre allegare alla domanda la sentenza o il verbale di conciliazione giudiziale, in cui risultino il nome dell’avente diritto (o degli aventi diritto) alla prestazione e la somma dovuta.

Contestualmente alla presentazione della domanda, gli istanti devono infine comunicare ai soggetti tenuti al risarcimento, così come individuati nel provvedimento giudiziale, di aver effettuato la richiesta di accesso alle prestazioni del fondo.

Pr saperne di più:

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/avvisi-e-scadenze/scad-amianto-portuali-2020.html