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Genova, 31 agosto 2018. Da notizie di stampa abbiamo letto che il Sig. Malacalza dichiara che la sua motivazione nel fare impresa non è mai stata quella di fare soldi, ma quella di promuovere il successo delle aziende e il benessere dei lavoratori.

Forse non la pensano così gli 80 lavoratori di Omba a Vicenza, lasciati a casa dal signor Malacalza che ha anche pensato bene di non presentarsi all’incontro di luglio convocato dal Ministero in merito alla drammatica vertenza.

Risulta proprio difficile immaginare un lavoratore o lavoratrice contenta quando resta senza lavoro o riceve una lettera di licenziamento come successo nel caso genovese. In ASG Superconductors, Columbus e Paramed del Gruppo Malacalza sono stati licenziati 18 dipendenti e altri 9 sono in attesa della lettera nei prossimi mesi. Questi lavoratori non sono sorridenti e gioiosi: sono molto arrabbiati.

Abbiamo scioperato per difenderli mentre l’Azienda perseguiva i suoi obbiettivi, ossia tagliare personale per arrivare alla fusione delle tre aziende. Una fusione costruita sulla pelle dei dipendenti mentre la proprietà aziendale perseguiva nuovi profitti nel mondo finanziario.

Ci sono interessi diversi fra lavoratori e padroni, lo sappiamo ma chiediamo almeno di non essere presi in giro.

Fiom Cgil Genova