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Questo pomeriggio si è svolto lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Genova, che hanno manifestato a Palazzo Tursi. Erano tanti anni che il personale dei servizi sociali non scendeva in sciopero. In contemporanea al presidio si è svolto l’incontro con i capigruppo del Consiglio Comunale, il sindaco Marco Bucci e l’assessore Francesca Fassio. L’incontro è stato insoddisfacente poiché si è ottenuto solo l’impegno della convocazione di alcuni incontri tecnici.

FP Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl chiedono un forte impegno politico, i servizi sociali del Comune di Genova versano in una situazione drammatica, vanno affrontati i problemi relativi ai servizi resi al cittadino e ai carichi di lavoro, divenuti insopportabili per gli addetti. Servono assunzioni immediate: assistenti sociali, educatori, psicologi, personale amministrativo e interventi concreti sull’organizzazione del lavoro e sulla sicurezza degli operatori.

Il problema è che non esistono strategie  sul welfare cittadino, solo interventi a spot sulle emergenze (anche mal gestiti) in un momento storico in cui è in aumento il disagio psico-sociale ed economico. Il Comune deve mettere in atto un piano di riorganizzazione delle politiche  sociali in primis, mettendo mano al portafogli e, quindi, al piano triennale relativo alle assunzioni.  In attesa dei prossimi incontri lo stato di agitazione prosegue.