image_pdfimage_print

 Il 15 febbraio ricorre la XIX Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, promossa insieme all’Organizzazione Mondiale della Salute da “Childhood Cancer International – CCI”, il network globale di associazioni guidate da genitori di bambini e adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie, presente in 90 paesi e 5 continenti con 188 associazioni.

Negli ultimi decenni, nei nostri paesi la percentuale di guarigione complessiva è passata dal 40% degli anni 70 ad oltre l’80% circa dei nostri giorni (anche se ci sono diversi risultati a seconda del tipo di tumore). Le cose non stanno così per i bambini e gli adolescenti che hanno la sfortuna di nascere nei paesi svantaggiati, dove ancora oggi soltanto pochi possono avere una diagnosi e accesso a protocolli di cura avanzati e le aspettative di guarigione non superano il 20%.

Sul fronte della sensibilizzazione pubblica FIAGOP Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica propone la seconda edizione dell’iniziativa green “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno” che avrà luogo in molte città nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 febbraio. Particolare attenzione sarà posta alla conoscenza del suo frutto, la melagrana, formato dall’unione di tanti arilli, ognuno parte fondante del frutto stesso, come avviene nell’alleanza terapeutica che si instaura tra medici, pazienti, famiglie, grazie all’impegno quotidiano delle associazioni di genitori riunite in FIAGOP.

A Genova si terranno quindi due iniziative: venerdì 14 febbraio alle ore 11 presso padiglione 12 del Gaslini con Abeo associazione Bambino Emopatico Oncologico si terrà l’evento “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno” e sabato 15 febbraio alle ore 11.45 presso il Palazzo della Borsa, con l’Agorà della Solidarietà delle Associazioni coinvolte nel sostegno e cura dei pazienti emato-oncologici: in questa occasione nella quale per l’intera giornata si alterneranno gli interventi delle associazioni, ai presenti sarà richiesto di indossare un Nastrino dorato (sotto forma di un piccolo tatuaggio temporaneo), simbolo universale dell’oncoematologia pediatrica, con cui scattare selfie solidali, da condividere sui canali social con l’hashtag #DiamoRadiciAllaSperanza insieme ad un messaggio di affetto per riconoscere apertamente la forza, il coraggio e la resilienza dei piccoli guerrieri, onorare la memoria di chi ha perso la sua personale battaglia.