image_pdfimage_print

Genova, 10 luglio 2019. Nella giornata di ieri si è svolto l’incontro tra il direttore generale della Asl 3 dottor Luigi Carlo Bottaro, il Comune di Genova rappresentato dal dottor Luciano Grasso e Spi Cgli Fnp Cisl Uilp Uil di Genova. L’incontro fa seguito ad altri tenutosi negli ultimi mesi, l’ultimo con il Sindaco di Genova del  19 aprile scorso, sul tema della sanità in Val Polcevera.

I sindacati dei pensionati di Cgil Cisl Uil Genova segnalano da tempo l’esigenza di rafforzare i servizi sanitari in Val Polcevera che sono stati depauperati nel corso degli anni senza ricevere adeguati investimenti per la riorganizzazione della rete sanitaria; a questo scopo hanno elaborato un documento, che ha raccolto in pochi mesi oltre 5 mila firme, nel quale si chiede alle istituzioni di intervenire con scelte ben precise per integrare l’offerta socio sanitaria nella vallata ponendo fine a lunghi anni di penalizzazioni.

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto inoltre di accelerare i tempi per la costruzione della Casa della salute dando finalmente attuazione al protocollo firmato il 4 luglio 2017 insieme alla Regione Liguria e al Comune di Genova.

Il confronto si è concluso con l’assunzione da parte di Asl 3 dei seguenti impegni, utili ad avviare un percorso di implementazione dei presidi sanitari in Val Polcevera:

–          mercoledì 17 luglio in via Canepari si darà avvio ad un presidio di pediatria specialistica del Gaslini

–          nell’attuale struttura dell’ex ospedale Pastorino sarà inserita a breve un servizio di day hospital per la salute mentale

–          nel quartiere Diamante di Begato si darà vita ad una struttura sanitaria in grado di assicurare le seguenti prestazioni: ecodoppler, ortopedia, visite cardiologiche ed elettrocardiogramma, prelievi, visite ginecologiche.

–          Inserimento nell’ex ospedale Celesia del nuovo laboratorio di analisi dell’ASL3.

Per quel che riguarda la Casa della salute nei prossimi giorni si perverrà alla firma di un protocollo di intesa che dovrà aggiornare quello firmato il 4 luglio 2017. Il nuovo protocollo, oltre a ribadire la volontà comune di dare finalmente ai cittadini della Val Polcevera una importante struttura sanitaria moderna ed efficiente dovrà fissare tempi, finanziamenti e  soprattutto i contenuti di quella che dovrà essere una vera Casa della salute e cioè un riferimento certo per i cittadini che devono trovare sempre risposte puntuali ai loro bisogni. Un luogo in cui deve vivere l’integrazione tra le competenze sanitarie e sociali e si deve realizzare concretamente la presa in carico dei cittadini assicurando nel contempo il collegamento tra ospedali e territorio.

I contenuti quindi fanno la differenza tra una vera Casa della salute e una semplice, seppur importante, piastra ambulatoriale.

Per questo si è convenuto di programmare incontri periodici tra le parti per definire, coinvolgendo anche i sindaci della vallata di municipio, le attività socio sanitarie che devono trovare posto nella Casa della salute.

Segreterie Provinciali Spi Cgil Fnp Cisl Uilp Uil Genova