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Aree di crisi industriale non complessa: CGIL CISL UIL LIGURIA e CONFINDUSTRIA chiedono incontro a Toti

Genova, 17 dicembre 2019 – Cgil Cisl Uil Liguria e Confindustria hanno chiesto un incontro al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sul tema delle aree di crisi industriale non complessa. In previsione della pubblicazione del bando regionale a favore delle aree nelle province di Imperia, Genova e La Spezia, Cgil Cisl Uil Liguria e Confindustria Liguria chiedono al Presidente di incrementare le risorse economiche a dotazione del bando regionale. I sindacati insieme a Confindustria invitano al recupero delle risorse non utilizzate nel Decreto Genova per sostenere il reddito dei lavoratori, proponendone un cambio di destinazione d’uso a favore degli investimenti nelle aree di crisi non complessa ed in particolare nelle aree della Valpolcevera. Tali risorse consentirebbero, di fatto, una maggiore disponibilità economica per i territori di Imperia, Genova e La Spezia. Cgil Cisl Uil Liguria e Confindustria auspicano la definizione di un protocollo di intesa con l’obiettivo di rilanciare le attività industriali legando gli investimenti alla salvaguardia e all’incremento dei livelli occupazionali e della qualità del lavoro. Infatti, un Accordo di Programma è stato previsto solo per l’ area di crisi complessa, che per la Liguria corrisponde a quella di Savona. È poi necessario attivare ulteriori risorse aggiuntive provenienti dal POR (Programmi Operativi Regionali) FSE (Fondo Sociale Europeo) e dalle politiche attive messe in campo dalla Regione Liguria.

Federico Vesigna, segretario generale CGIL Liguria
Luca Maestripieri, segretario generale CISL Liguria
Mario Ghini, segretario generale UIL Liguria
Giuseppe Zampini, presidente Confindustria Liguria