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Il mondo del lavoro partecipa, con una tavola rotonda, alle celebrazioni organizzate dal Teatro Nazionale di Genova per commemorare il centenario della nascita di Ivo Chiesa, giornalista, commediografo e direttore del Teatro Stabile dal 1955 al 1999, anni nei quali il teatro raggiunse fama di livello nazionale e internazionale.
Alla tavola rotonda dal titolo “Cinquant’anni dopo: riflessioni sullo spettacolo, la Città e il suo Porto” organizzata venerdì 17 gennaio alle ore 17.00 da Cgil Cisl Uil presso la sala del Teatro della Corte in piazza Borgo Pila, 42 parteciperanno i Segretari Generali Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
In quest’occasione sarà distribuita la ristampa del volume “Cinque giorni al porto” contenente la sceneggiatura della rappresentazione teatrale di Vico Faggi e Luigi Squarzina che Chiesa mise in scena nel 1969. La sceneggiatura ripercorre i fatti accaduti a Genova tra il 19 ed il 23 dicembre 1900. Prima gli operai e i portuali, poi le altre categorie di lavoratori della città insorsero contro la decisione del Prefetto, avallata dal Governo, di chiudere l’allora Camera del Lavoro, sede sindacale e luogo fisico di rappresentanza e composizione dell’insieme dei lavoratori anche di differenti culture politiche. Fu il primo sciopero generale cittadino della storia d’Italia le cui conseguenze si estesero ben oltre la città di Genova arrivando a provocare la caduta del Governo Saracco e con esso la fine dei governi reazionari che, con Crispi, spinsero il paese verso la disastrosa avventura coloniale. Da qui ebbe avvio l’età giolittiana.

 

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