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Lo scorso 14 ottobre in piazza Santi Apostoli a Roma, Cgil Cisl Uil hanno espresso la loro profonda preoccupazione di fronte ai bombardamenti contro la popolazione curda nel nord della Siria e all’ingresso di truppe turche nel Paese. La guerra, iniziata nel 2011, ha già fatto 250 mila vittime, quasi la metà civili. La deriva militare di questi ultimi giorni è inaccettabile, l’aggravamento della crisi oltre a provocare la perdita di vite umane e un grave dramma umanitario rischia anche di destabilizzare irreversibilmente gli equilibri internazionali.

Cgil Cisl Uil fanno un appello al Governo e a tutta la comunità internazionale, in primis all’Unione Europea, per rivedere gli accordi con la Turchia e farsi parte attiva nella ricerca di una soluzione pacifica. Per questo motivo martedì 22 ottobre a partire dalle ore 14.30 saranno in presidio davanti alla prefettura di Genova in largo Lanfranco 1.

Cgil Cisl Uil Genova