1

Toti interviene a gamba tesa sulla sospensione del codice antimafia per gli appalti

“In questi giorni il Presidente Giovanni Toti, probabilmente anche per depistare l’attenzione dalla gestione sanitaria con cui la sua Giunta governa l’emergenza – affermano in un comunicato Cgil, Acli, Arci, Legambiente e Libera – ritorna sulla deregolamentazione degli appalti intervenendo a gamba tesa. Secondo Toti, la condizione per fare ripartire il Paese, è la completa liberalizzazione degli appalti pubblici, il superamento delle gare di assegnazione e la nomina dell’ennesimo commissario/sceriffo che decide a chi assegnare l’opera. In un settore come l’edilizia dove muoiono 3 lavoratori al giorno per mancanza di regole, la pensata del Governatore è agghiacciante”. “E non solo – conclude il comunicato – i dati ci consegnano una realtà drammatica nella quale, anche in Liguria, la criminalità organizzata conquista posizioni. Infine, stupisce il silenzio delle imprese che supinamente accettano che le assegnazioni vengano fatte senza gara, e quindi senza alcuna regola, non comprendendo come questo contesto penalizzi quelle serie che pagano le tasse e che garantiscono la sicurezza sul lavoro ai propri dipendenti”.

Cgil, Acli, Arci, Legambiente e Libera vigileranno sul sistema degli appalti pubblici e non permetteranno agli alibi del Presidente, crisi economica ed emergenza sanitaria, di trasformare gli appalti pubblici in un Far West.

Qui sotto il link per vedere il volantino della Fillea Nazionale
EdiliziaBastaBufale

#nogiunglanegliappalti