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Cibo come memoria, storia, salute, prevenzione, tradizione, cultura, convivialità, memoria e molto altro ancora. E’ il cibo di cui parla il libro Colazione da re, un vero e proprio prontuario per mangiare bene e vivere in modo sano. L’idea è venuta al sindacato dei pensionati della Cgil insieme all’Auser. Hanno chiesto a un medico nutrizionista, Paolo Pigozzi, di creare un manuale pronto all’uso per orientarsi tra gli alimenti che fanno bene alla salute.
Il libro è stato presentato oggi, giovedì 6 giugno, a Roma in un luogo simbolo del cosiddetto “buen vivir”, la Città dell’Altra economia, dove il cibo sano, le coltivazioni biologiche, la spesa equa e solidale la fanno da padroni.

Parlare di cibo sano vuol dire parlare non solo di salute e stili di vita, ma anche di agricoltura sostenibile e di un’intera catena alimentare sostenibile, vuol dire parlare di pratiche concrete che rispettino l’ambiente e i cicli naturali. Vuol dire combattere le coltivazioni ogm, gli allevamenti intensivi e tutto ciò che può nuocere al clima. “Già, quando si parla di cibo, si parla anche, indirettamente, di clima. I nostri giovani ci chiedono di porre attenzione alle questioni climatiche e di intervenire tempestivamente, e noi possiamo e dobbiamo farlo, anche a partire dal cibo”, ha detto Mina Cilloni, segretaria nazionale dello Spi Cgil che segue l’area diritti e benessere.

“Il cibo è molte cose. E’ anche tradizione e cultura, socialità e condivisione. E’ anche nuove pratiche di economia dal basso, è recupero dei terreni confiscati alle mafie e nuove agricolture. Ma il cibo è anche un modo per sconfiggere la solitudine”, ha aggiunto Cilloni in apertura dell’iniziativa.

Per il sindacato dei pensionati della Cgil ciò si traduce in pratiche concrete di contrattazione sociale, in progetti e iniziative sul territorio. Lo Spi del resto è impegnato da molto tempo sul tema del cibo sano e sostenibile e ha condotto già due ricerche, insieme all’Auser, sull’alimentazione della popolazione anziana. Come mangia chi è più avanti con l’età? Come si cura? La ricerca “Pensa cosa mangi” ha voluto proprio indagare questi temi e lo ha fatto interrogando la popolazione anziana con questionari mirati rivolti non solo agli anziani ma anche ai professionisti della cura (farmacisti, erboristi e omeopati, medici).

“L’attenzione al tema del cibo da parte dello Spi viene da lontano”, ha spiegato il direttore di LiberEtà Giorgio Nardinocchi che oggi ha moderato l’incontro. “Il percorso di Spi e Auser è lungo e si sta sviluppando sia con le indagini sul campo, sia con libri come quello di Paolo Pigozzi che intendono fornire indicazioni pratiche a tante pensionate e tanti pensionati di tutta Italia”.

Ma perché “colazione da re”? A spiegare il titolo del libro è proprio l’autore, Paolo Pigozzi, che durante l’iniziativa di oggi si è focalizzato sulle proprietà dei legumi e sull’importanza di farne abbondante uso nella nostra dieta. “Il vecchio proverbio dice colazione da re, pranzo da principe, cena da povero, a indicare che bisogna iniziare mangiando abbondantemente, ridurre le quantità a pranzo e ancor di più a cena. I nostri antenati, con la loro antica saggezza, conoscevano i segreti del corpo e della buona alimentazione più di noi. Bisogna ritornare a quell’antica sapienza”.
Pigozzi ha ampiamente illustrato non solo le proprietà di alcuni cibi e i benefici che soprattutto una popolazione anziana potrebbe trarne, ma anche i vantaggi di alcuni stili di vita sani e l’importanza del camminare, tutti i giorni, per mantenersi in salute.

Il segretario generale della Cgil Ivan Pedretti e il presidente di Auser Enzo Costa hanno ribadito l’importanza di iniziative strategiche sul fronte dell’alimentazione e dei corretti stili di vita. “La nostra salute è determinata per il cinquanta per cento dalla medicina, per il restante cinquanta dagli stili di vita che adottiamo”, ha ricordato Costa. “Alimentarsi bene è fondamentale per vivere meglio e più a lungo”, ha detto Pedretti. “Può non sembrare un tema sindacale ma lo è eccome, soprattutto per noi che rappresentiamo milioni di pensionati e di persone anziane”.

Dunque, appare sempre più necessario investire sugli stili di vita, sulla mobilità degli anziani, sulla prevenzione, anche attraverso il cibo e una corretta attività fisica. Il senso del libro Colazione da re è proprio questo: un piccolo manuale da sfogliare quotidianamente che può trovare spazio tra tegami e mestoli della cucina e che, attraverso ricette semplici e consigli pratici, ci permette di stare meglio.
La nostra dieta usuale è spesso troppo ricca di calorie, cibi raffinati e di origine animale, povera di verdure, legumi e cereali integrali. Tutto questo contribuisce ad aumentare il rischio di sviluppare patologie croniche. È importante quindi adottare uno stile dietetico più sano per ridurre anche la necessità di consumare farmaci.

L’iniziativa di oggi è proseguita poi all’interno del Ristorante Stazione di Posta con uno spettacolo teatrale, Saga Salsa di Qui e ora Residenza Teatrale. Attorno a un tavolo, fra una portata e l’altra, tre donne, di generazioni diverse (una nonna, una mamma e una figlia) si sono ritrovate a parlare delle loro vite. In tavola il passato, il presente e il futuro. Un pranzo in cui tutti i sensi sono stati chiamati a partecipare e dove il pasto da consumare non è stato composto solo dal cibo, ma anche da relazioni, memoria, emozioni, storie e convivialità.