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Il leitmotiv è sempre lo stesso: non fate nulla per i pensionati e non scendete mai in piazza per difenderli.
Lo dicono, spesso, tutti quelli che hanno deciso di non fare parte del Sindacato ma che lo criticano accusandolo per una presunta mancanza d’iniziative e di mobilitazioni. Iniziative e mobilitazioni che invece in questi anni ci sono state eccome portando anche a dei risultati importanti.
Qui di seguito le ripercorriamo tutte, a scanso di equivoci e perché torna sempre comodo.

Riportiamo quindi le lancette dell’orologio alla mattina del 19 maggio 2016 alla manifestazione “A testa alta” dei Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil in piazza del Popolo a Roma. Al governo c’era Matteo Renzi, che aveva dato gli 80 euro ai lavoratori ma non ai pensionati. La manifestazione servì a riaprire un confronto con i Sindacati che era stato a lungo negato. Da quel confronto uscì fuori l’accordo del 28 settembre 2016 – il primo dopo anni – che portò tra le altre cose alla definizione dell’Ape sociale, a misure per i lavoratori precoci e usuranti, all’allargamento e al rafforzamento della 14esima per i pensionati