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Sembrava fosse chiusa, ma stamattina, le proposte fatte alle OO.SS. da Porto Antico e Fiera di Genova in Liquidazione per il passaggio degli ultimi 18 dipendenti, sono state considerate irricevibili, in quanto sono stati chiesti gravi atti formali di rinuncia che mettono a rischio i diritti dei lavoratori.
Non solo continua a mancare un piano industriale di integrazione delle due società e il rilancio delle attività di Fiera, ma nessuna garanzia é stata data ai dipendenti delle due società di una non sovrapposizione dei ruoli che porterebbe a conseguenze infauste per qualche addetto.
Pertanto, nel corso dell’incontro, le OO.SS. hanno chiesto chiarezza di percorso, ruoli e futuro per tutti i dipendenti e per un’area che oggi più che mai, é centrale nell’economia della città e della regione.
Le parti hanno concordato un incontro per il 18 ottobre, così che ognuno possa fare le debite valutazioni.
Filcams, Fisascat, Uiltucs chiedono l’immediata convocazione di un tavolo con i soci delle due Società che si ricorda essere al 90% composte da Enti e quindi chiedono alla politica, di assumersi le responsabilità del caso per dare risposte non interpretabili.