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A rischio i 200 posti di lavoro della centrale Enel di Genova Attenzione: apre in una nuova finestra. PDF

 

COMUNICATO STAMPA

Dopo la delibera emanata dalla Giunta Regionale della Liguria, di cui a livello sindacale si è venuti a conoscenza in data 5 luglio u.s. attraverso specifico incontro con l’Assessore alle Attività Produttive, indirizzata al Ministero dell’Ambiente per chiedere l’emanazione di una nuova Autorizzazione Integrata Ambientale che tenesse in considerazione la proposta Enel di ridimensionamento graduale della potenza, al fine di traguardare la scadenza della concessione al 2020, oggi, a distanza di circa quattro mesi, non abbiamo avuto nessun tipo di riscontro.

A questo si va ad aggiungere il rinvio della discussione del ricorso Enel al TAR del Lazio verso il Decreto  che era calendarizzata per il mese di ottobre.

La situazione di totale incertezza che si è venuta a delineare per il futuro della Centrale è ormai ad un livello di tensione non più sostenibile da parte dei 200 lavoratori, diretti ed indiretti, operanti nell’impianto che vedono messo a serio rischio il loro posto di lavoro.

Filctem Cgil – Flaei Cisl – Uilcem Uil di Genova chiedono all’Azienda, alle Istituzioni locali e al Ministero dell’Ambiente l’apertura di un tavolo di confronto per fare chiarezza ed avere risposte concrete, sul futuro del sito e dei lavoratori interessati.

Le Segreterie Territoriali di Genova
Filctem Cgil – Flaei Cisl– Uilcem Uil

Genova, 9 novembre 2010