Chimici, oggi a Milano la stesura definitiva del contratto
Oggi a Milano, Federchimica, Farmindustria e i segretari generali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil, Alberto Morselli, Sergio Gigli, Augusto Pascucci, hanno proceduto alla stesura definitiva (la cosiddetta “collazione”) del contratto del settore chimico-farmaceutico (oltre 200.000 i lavoratori interessati, impiegati in più di 1700 imprese) sottoscritto lo scorso 18 dicembre 2009 e successivamente approvato dai lavoratori del settore.
Il contratto prevede un aumento medio complessivo di 150 euro nel triennio 2010 – 2012, di cui 135 euro distribuiti sui minimi; 13 euro sui Fondi integrativi pensionistico e sanitario (“Fonchim” e “Faschim”, n.d.r.); 2 euro mensili in più di rivalutazione del premio per tutti quei lavoratori impiegati in imprese che non attuano la contrattazione di 2° livello. Inoltre per i
lavoratori in turno continuo sale di un euro l’indennità, che aumenta anche per i quadri (a 190 euro per la categoria A e a 100 euro per la B).
Di rilievo, il nuovo contratto fornisce un forte impulso alla estensione della contrattazione di 2° livello (estesa la soglia dimensionale delle imprese dai precedenti 100 agli attuali 70 dipendenti); un aumento dell’attività formativa per i rappresentanti dei lavoratori su salute, sicurezza, ambiente e l’istituzione di un apposito libretto nel quale saranno registrati i percorsi formativi di ciascuno; un piano straordinario di formazione continua, in particolare rivolto ai lavoratori in cassa integrazione e mobilità; il contrasto alla precarietà, definendo – in via sperimentale – l’allungamento del periodo di prova per i giovani di prima occupazione, a fronte dell’ inserimento a tempo indeterminato.
Roma, 16 giugno 2010