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30 giugno 1960 e Gaetano Barbareschi

Il prossimo 30 giugno 2019 ricorrono i 59 anni della ribellione dei genovesi di fronte alla decisione di celebrare a Genova il Congresso Nazionale del MSI, partito che aveva dato appoggio al Governo Tambroni.

Oltre ad aver indicato quale sede del Congresso il Teatro Margherita in Via XX Settembre e quindi a pochi passi dal Sacrario dei Partigiani caduti, era designato a presiedere i lavori l’ex Prefetto di Genova Basile, accompagnato da un editoriale sul giornale Il Secolo D’Italia dal titolo “Torniamo a Genova”.

Carlo Emanuele Basile era il Prefetto che dispose il rastrellamento e la deportazione di migliaia di operai dell’Ansaldo, della San Giorgio e della Siac. Prefetto che paradossalmente godette dell’amnistia dell’allora Ministro della Giustizia Palmiro Togliatti e che uscì indenne da numerosi procedimenti giudiziari beneficiando di una magistratura fin troppo tollerante verso i crimini dei gerarchi fascisti.

Il primo a cogliere l’esigenza di una mobilitazione popolare contro questa provocazione è stato Gaetano Barbareschi, per i genovesi u Gaitan.

Gaetano Barbareschi, già operaio e sindacalista per la CGIL della UITE ( l’attuale AMT), senatore socialista e Ministro del Lavoro del 1° Governo dopo la Liberazione, per tutti il Ministro operaio.

Nel 1960, da segretario provinciale del PSI, il 4 giugno scrisse una lettera per un incontro alle segreterie dei partiti democristiano, liberale, radicale, repubblicano, socialdemocratico e comunista per organizzare una risposta collettiva.

La riunione si svolse il 6 giugno alle ore 21 nei locali della sede della federazione socialista sita in Piazza Posta Vecchia ma segnò l’assenza della DC e del PLI. A quella riunione ne seguirono altre il 17, il 20, il 23 ed il 24 giugno.

Di fronte a questi fatti la Camera del Lavoro genovese guidata da Bruno Pigna prese in mano la situazione e capeggiò le varie iniziative di lotta.

Lotte che ebbero il momento più alto con la proclamazione dello sciopero generale ed il comizio di Sandro Pertini in Piazza della Vittoria.

Federico Pezzoli è Segretario Generale Fillea Cgil Genova e Liguria