Apprendiamo dagli organi di stampa della presa di posizione di una rappresentanza dei residenti nell’alta Val Chiaravagna in merito alle problematiche legate all’attività delle vicine cave di Unicalce e Ghigliazza.
Da sempre sosteniamo che ambiente e lavoro possono e debbono coesistere e proprio in quest’ottica siamo disponibili a partecipare ad eventuali incontri tra autorità, istituzioni e aziende coinvolte per studiare correttivi per ridurre le problematiche segnalate dai residenti durante i lavori dello scorso Consiglio Comunale di Genova.
Questa importante realtà produttiva che, tra le altre cose, ha fornito il materiale da costruzione per il nuovo Ponte San Giorgio e che rifornisce di sabbia e ghiaia le altre opere che si stanno realizzando sul territorio è strategica per lo sviluppo della città. In una città che vede progressivamente depauperare la propria capacità industriale e assottigliarsi i posti di lavoro è indispensabile coniugare i siti produttivi alle necessità dei territori che le ospitano.
Camera del Lavoro e Fillea Cgil Genova