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Nella giornata odierna si è conclusa la riunione che si è aperta nel pomeriggio di ieri, tra i sindacati e ATP Esercizio dove erano presenti Andrea Geminiani, Roberto Rolandelli e Carla Musso;

L’incontro era stato richiesto da CGIL, CISL, UIL, FAISA e UGL, per porre soluzione agli effetti negativi che il servizio programmato da ATP sta portando sui turni di lavoro e in particolar modo sui turni festivi e sui doppi turni che il personale viaggiante è costretto a svolgere;

l’Azienda, a inizio della riunione, ci ha  comunicato che lo stato economico e finanziario di difficoltà che sta attraversando ATP è  dovuto in particolar modo ai mancati ricavi da traffico nel periodo di look down che vengono compensati parzialmente dai minor costi, dovuti all’utilizzo del Fondo bilaterale di solidarietà ( la CIG degli autoferrotranvieri) e dai costi generali di erogazione del servizio (gasolio, assicurazioni, ecc.) ; a maggio 2020 il conto economico registra un negativo di 1,9 MLN di Euro con una previsione di fine anno che si potrebbe attestare a meno 5 MLN di Euro;

con questa situazione economica, ATP continua a programmare un servizi estivo che non è corrispondete alle esigenze di mobilià del territorio,  obbligando il personale viaggiante a effettuare doppi turni , vedersi saltare i riposi settimanali, non riuscire a far ferie o godere del giorno di riposo soprattutto la domenica e ne i festivi; questa situazione tollerabile fino a questa primavera, per venire incontro alle esigenze dei cittadini nel periodo più drammatico dell’emergenza COVID 19, ora sta diventando insopportabile per i lavoratori di ATP che si vedono peggiorare ulteriormente le condizioni di lavoro;

 

E’ DAL 12 MAGGIO 2020 CHE LE OO.SS. CHIEDONO CHE VENGA RIMODULATO IL SERVIZIO PER RISPONDERE MEGLIO ALLE ESIGENZE DEI LAVORATORI E DEGLI UTENTI

 

non si comprendono le motivazioni aziendali nel tenere, su molte residenze, un servizio festivo estivo ai livelli del feriale e su altre invece ridotte rispetto al festivo 2019; registriamo un aumento del servizio nelle zone e in fasce orarie dove non c’è domanda, mentre nelle località a forte vocazione turistica, dove il servizio dovrebbe aumentare per rispondere alla domanda, è stato dimezzato rispetto all’estivo 2019.

Per l’ennesima volta è stato chiesto dalle scriventi OO.SS. ad ATP di intervenire con il servizio di domenica 9 agosto, con la gestione di un servizio adeguato ad aumentare la concessione delle ferie e a garantire il cadenzamento dei riposi, mentre da settembre, con la programmazione del servizio invernale, abbiamo chiesto che ATP procedesse da subito a una selezione del personale di manutenzione e amministrativi che da tempo si trova a lavorare in sottorganico, mentre per il personale viaggiante e VTV abbiamo chiesto che si procedesse all’assunzione di autisti attingendo dalla graduatoria in corso di validità, in modo che già a settembre si riequilibri l’organico con il servizio che verrà erogato.

ATP ci ha risposto che non è intenzionata a modificare il servizio e che lo farà da settembre; nel frattempo per dar sollievo al personale viaggiante l’Azienda procederà a esternalizzare 4 turni e procederà all’assunzione di 4 autisti che saranno operativi a settembre;

A questo punto ci viene da pensare o la dirigenza è incapace, perché di fronte a un problema economico che loro stessi definiscono preoccupante continuano a bruciare risorse economiche; o sono matti, perché stanno rispondendo a interessi politici/elettorali che nulla hanno a che vedere con gli interessi del servizio, dell’azienda e dei lavoratori;

A settembre ce ne ricorderemo!!!

                                                                 Le Segreterie RSA ATP