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Anche oggi, con l’uscita del servizio di mercoledì 19 giugno, apprendiamo che l’accordo sulla concessione dei congedi, che dovevano essere garantiti in virtù dell’accordo aziendale del 29 marzo 2019, è stato disatteso.

Questo atteggiamento aziendale incrina profondamente le relazioni sindacali e rischia di vanificare l’esigibilità degli accordi sindacali da entrambe le parti dimostrando che gli interlocutori aziendali sono inaffidabili.

Nonostante il dissenso espresso nel corso dell’incontro avvenuto questa mattina, la posizione aziendale resta invariata con atti unilaterali da parte di Amt.

Pertanto le scriventi Segreterie sindacali Filt Cgil Fit Cisl Uil trasporti Faisa Ugl si riservano di denunciare AMT alla magistratura per comportamento antisindacale ai sensi dell’art. 28 della legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), e di attivare le procedure di raffreddamento nel rispetto della legge 146/1990 e successive modifiche ed interpretazioni.

Inoltre si evince, anche in questa situazione, che gli attuali organici, nonostante le assunzioni, non garantiscono la copertura del servizio e le ricadute negative le pagano come sempre i lavoratori e gli utenti del trasporto pubblico.

Chiediamo all’amministrazione di vigilare su quanto accade tra le mura aziendali, perché questi comportamenti non possono essere più tollerati.

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