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In merito alla questione dei traffici di armi trasportate via mare da alcune compagnie che fanno scalo nei porti europei ed italiani le scriventi organizzazioni sindacali esprimono la propria contrarietà ad ogni tipo di guerra. Riteniamo che la solidarietà non sia soltanto una questione di forma ma bensì la base per costruire rapporti improntati all’accoglienza, al rispetto dei diritti umani e alla convivenza pacifica dei popoli. Siamo convinti che i lavoratori da noi rappresentati abbiano il diritto di esprimere la propria sensibilità rispetto a questi temi che non sono affatto slegati dal mondo del lavoro dalla sua tutela e dalla difesa della democrazia proprio a partire dai posti di lavoro.

Pensiamo che temi come quello della guerra e del rispetto dei diritti umani siano questioni talmente importanti da essere affrontati a livello nazionale ed internazionale. Riteniamo imprescindibile che l’Europa ed i governi facciano la loro parte per creare le condizioni atte a porre fine ai vari conflitti che ad oggi stanno flagellando alcune popolazioni. Noi faremo quanto possibile impegnandoci a proseguire il percorso intrapreso nel rispetto della legalità, per la dignità ed i diritti umani e per la tutela del lavoro e di tutti i lavoratori.

 

          FILT-CGIL   – UILTRASPORTI

Poggi – E. Ascheri           R. Gulli – D. Falvo