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Apprendiamo con favore dagli organi di stampa dell’acquisizione da parte della Business Unit Automazione di Leonardo di importanti ordini per circa 70 milioni di euro nel realizzare nuovi sistemi di smistamento per Amazon e Aeroporti Spagnoli.

Come Fim Fiom Uilm riteniamo che si tratti di una significativa conferma di quello che le organizzazioni sindacali dicono da tempo: la B.U. Automazione è un player importante e la sua capacità di proiezione sul mercato deve essere rafforzata all’interno della Leonardo.

Si tratta di un business di valore che non deve essere depauperato ma mantenuto all’interno dell’Azienda e del sistema Italia, una tecnologia da non cedere fuori dai confini nazionali.

Riteniamo inaccettabile che l’Azienda italiana che probabilmente sarà maggiormente beneficiata dagli investimenti del recovery plan, invece di investire sull’automazione dichiari di voler dismettere un business in forte crescita a livello mondiale, con tutto quello che può significare per i livelli occupazionali del sito genovese e dell’indotto ligure.

I lavoratori, per questi motivi, continueranno a rivendicare la permanenza di quelle attività e di quei posti di lavoro all’interno della Leonardo.

Marco Longinotti (coordinatore Fim Leonardo Genova)

Stefano Bonazzi (coordinatore Fiom Leonardo Genova)

Walter Ferrando (coordinatore Uilm Leonardo Genova)