image_pdfimage_print
L’incontro ha prodotto un verbale d’incontro sulle prime manutenzioni con l’annuncio dei primi investimenti che sembrano aggirarsi sugli 8 milioni di euro.
Siamo ancora lontani dalle reali necessità sia del tipo di interventi che dalle quantità economiche che servirebbero allo stabilimento di Genova Cornigliano.
Appare sempre più evidente che la crisi che si è aperta fra il Governo e l’ArcelorMittal con il decreto cancella “immunità”, l’avvio della procedura dello spegnimento dell’altoforno2 di Taranto imposto dalla Procura di Taranto stia provocando un blocco del rilancio della ex Ilva.
Si rischia il blocco della produzione e la crisi della siderurgia in Italia con la messa in discussione di migliaia di posti di lavoro.
Piccole luci sulle manutenzioni ma con il concreto rischio che entro il 6 settembre, fra pochi giorni, non ci sia la mediazione fra Governo e ArcelorMittal aprendo scenari cupi.
La Fiom di Genova non rimarrà in silenzio di fronte a questo scenario e lotterà per l’occupazione ed il reddito
                                                                Bruno Manganaro
                                                     Segretario Generale Fiom Genova