1

Leonardo: Bonazzi (Fiom) “No alla vendita dell’automazione e allo spostamento della divisione Cyber alla Fiumara”

In questi giorni si sono tenuti gli incontri annuali relativi all’andamento delle divisioni del gruppo Leonardo tra i vertici aziendali e quelli sindacali.
La relazione sulla Business Unit Automazione, baricentrata su Genova, ha mostrato le grandi potenzialità del settore, confermando il ruolo di leader internazionale della BU in alcuni segmenti di mercato.
Le potenzialità, espresse anche attraverso piani di sviluppo pluriannuali, confermano ancora di più le nostre convinzioni: l’automazione può e deve trovare il suo sviluppo all’interno del gruppo Leonardo, ora occorre una scelta strategica da parte dell’azionista anche in relazione alle possibilità date dal PNRR.
La Fiom continua ad essere risolutamente contraria a qualsiasi ipotesi di cessione e per questo motivo oggi i lavoratori della sede genovese scioperano.
In parallelo lo sviluppo della divisione Cyber, di cui Genova è la sede deputata, presenta grandi potenzialità legate agli ingenti investimenti nel settore della digitalizzazione e della sicurezza e quindi ci aspettiamo un rafforzamento consistente dell’organico.
Nel corso degli incontri abbiamo ribadito la nostra contrarietà allo spostamento dei lavoratori da Sestri alla Fiumara, intravedendo il rischio di uno svuotamento dello storico sito sestrese, che porterebbe ad azzerare le positive sinergie tra divisioni che hanno sempre caratterizzato la realtà genovese, oltre al concreto rischio di far pagare un costo sociale pesante ai lavoratori degli appalti.
Pur comprendendo la necessità di dotarsi di una “vetrina” verso l’esterno riteniamo che lo spostamento massivo dei lavoratori non sia la scelta corretta ed evidenzi più rischi che benefici.
In ultimo per il settore dell’elettronica della difesa è stato evidenziato come Genova mantenga un ruolo significativo negli equilibri del gruppo, evidenziando alcuni fiori all’occhiello come la sviluppo del sistema Galileo.
La Fiom ritiene che ci siano le premesse per uno sviluppo positivo del lavoro sul territorio, ma condizione indispensabile affinché ciò si confermi, resta la necessità da parte della Leonardo di togliere dal tavolo la vendita dell’automazione e il depotenziamento del sito sestrese e dare avvio ad un importante piano di investimenti e assunzioni sul territorio affinché le dichiarazioni fatte in questi giorni si concretizzino.

Stefano Bonazzi Segretario Generale Fiom Cgil Genova