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Al Ministro dell’istruzione dell’università della ricerca

All’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria

Alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria

Al Collegio dei Docenti dell’Istituto “Vittorio Emanuele III” di Palermo

Agli organi di stampa

I dirigenti scolastici della FLC-CGIL della Liguria esprimono profonda preoccupazione per i noti fatti che hanno visto la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, docente in servizio presso l’Istituto “Vittorio Emanuele III” di Palermo, sospesa dall’insegnamento per due settimane per non aver impedito agli studenti di rilevare analogie tra le leggi razziali del 1938 e il “decreto sicurezza” del Ministro dell’Interno, garantendo loro libertà di ricerca, informazione, espressione.

Sorprende la solerzia dell’Amministrazione nel procedere contro una docente “colpevole” di aver esercitato il proprio ruolo professionale per promuovere cultura, pensiero critico e cittadinanza attiva, secondo il compito che la Costituzione affida alla scuola pubblica.

Colpisce la motivazione, “l’omessa vigilanza”, laddove, da sempre, la culpa in vigilando è riferita a negligenze nell’assicurare l’incolumità degli alunni, non nel mancato esercizio di un potere censorio nei confronti della libertà di espressione.

Sconcerta l’intervento addirittura della Digos nella comunità scolastica; non è certo la Polizia che deve verificare contenuti e metodi dell’insegnamento e valutare gli elaborati didattici degli studenti.

L’intera vicenda mortifica la dignità umana e professionale della collega e di tutti i docenti impegnati nella formazione di cittadini consapevolmente partecipi della vita della comunità, in possesso degli strumenti culturali utili a comprendere e modificare la realtà.

  • I dirigenti scolastici della FLC-CGIL della Liguria:
  • esprimono solidarietà e vicinanza alla prof.ssa Rosa Maria Dell’Aria auspicando l’annullamento dell’inaccettabile sanzione da lei subita e chiedono al Ministro della Repubblica Marco Bussetti di garantire le libertà democratiche dei docenti e degli studenti in tutte le scuole del Paese;
  • ribadiscono che la scuola della Repubblica ha il suo cardine nella libertà di insegnamento, inviolabile e costituzionalmente garantita dagli articoli 21 e 33;
  • evidenziano che è compito della scuola promuovere attività che sviluppino il senso critico e la creatività degli studenti;
  • iIn invitano a partecipare al presidio che si terrà mercoledì 22 maggio alle 30 a Genovain Piazza De Ferrari in solidarietà con la docente palermitana.

 

I dirigenti scolastici di FLC-CGIL della Liguria

Genova, 22 maggio 2019