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La Federazione lavoratori della Conoscenza Cgil, venuta a conoscenza della comunicazione che il dirigente scolastico dell’Istituto Nautico “San Giorgio-Colombo” di Genova ha indirizzato a famiglie, studenti e personale in merito alle occupazioni scolastiche si dichiara sconcertata.

È piuttosto singolare che il dirigente Fasce, in base a non meglio definite chat che sarebbero circolate tra gli studenti verosimilmente senza alcun reale e concreto avvio di occupazione, si lanci in invettive e proclami. L’argomentare del dirigente è improntato ad una visione autoritaria e paternalistica che non tiene conto del sentimento comune rispetto a quanto avviene nei conflitti di guerra in atto, del genocidio perpetrato nei confronti del popolo palestinese, delle manifestazioni di queste settimane, valutando gli scenari internazionali come qualcosa di ineluttabile e che non riguarderebbe il contesto scolastico e la sensibilità studentesca.

La Flc Cgil di Genova e della Liguria considerano la circolare inopportuna e tesa a delegittimare ogni processo di coscienza politica del disagio giovanile, riducendo le occupazioni a causa potenziale di puro vandalismo e delineando un quadro di intervento in chiave esclusivamente repressiva.

Se l’intento del dirigente era quello di restituire autorevolezza alla scuola, la FLC CGIL Genova e Liguria indicano altre strade: investimenti in istruzione per recuperarne la missione costituzionale e sconfiggere le disuguaglianze sociali, spesso causa del disagio giovanile in una società sempre più classista e fortemente competitiva.

Inoltre, Flc Cgil ritiene decisamente spiacevoli e diseducative le frasi del dirigente Fasce, riprese la settimana scorsa dalla stampa cittadina con le quali, dopo aver banalizzato le manifestazioni a sostegno della pace in Palestina, avrebbe definito l’ex alunno dell’Istituto Nautico e giovane volontario imbarcato sulla Flotilla, “giovanotto un po’ esagitato”.

Nel complesso ciò che emerge è una visione di parte molto strumentale, che peraltro mal si addice ad un dirigente di scuola pubblica, che viceversa dovrebbe fare tesoro dei valori educativi e costituzionali.

Flc Cgil Genova e Liguria