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Stamane in Prefettura la protesta della Rete degli Studenti Medi della Liguria sul primo giorno di scuola, che arriva insieme alla campagna “Non me lo posso permettere” sul caro-scuola.

“Oggi siamo in Prefettura – dice Francesco Devoti, della Rete Studenti Liguria – per ribadire che non possiamo stare a questi costi. Non possiamo sopportare sulle nostre spalle il peso di un’istruzione che più che un diritto diventa un privilegio. Tra libri, corredo e trasporti diventa insostenibile la spesa. Non staremo a guardare mentre fanno ciò che vogliono del nostro diritto all’istruzione, mentre le istituzioni fanno finta di non accorgersi del fatto che questi costi diventano una questione importante. E una questione di classe.”

La protesta di stamane avrà seguito domani di fronte alle scuole superiori. “Non possiamo neanche dimenticare – aggiunge Eleonora Lintas, rappresentante d’istituto del Liceo Leonardo Da Vinci della Rete Studenti Genova – la nostra grande battaglia sulla salute mentale, punto centrale della vita degli studenti e delle studentesse. Il supporto psicologico, infatti, ha un suo costo sulla vita di tutti e tutte noi e ci corre l’obbligo di sottolineare che anche questo, insieme ai costi del materiale e del trasporto, incide pesantemente sulle finanze delle famiglie.”

La protesta si farà sentire anche domani all’entrata a scuola e si terrà di fronte a diverse scuole del territorio ligure.