Ad un anno dalla scadenza dei contratti dei precari e a sei mesi dall’approvazione della prossima legge di bilancio, che dovrà individuare le risorse per la stabilizzazione del personale, Fp Cgil Uil Pa e Usb hanno deciso di intensificare la mobilitazione con assemblee in tutto il territorio nazionale.
Nell’assemblea genovese saranno messe in rilievo le principali problematiche che affliggono il comparto che, al momento, non si ferma anche grazie al contributo del personale precario ormai formato. Per
questa ragione, le organizzazioni sindacali contestano la stabilizzazione di una parte del personale attualmente in servizio,
fatto che penalizzerà migliaia di lavoratrici e lavoratori che, presto, potrebbero rimanere senza lavoro dopo essere stati debitamente formati: oltre il danno, la beffa. Questo genererà un problema occupazionale, forti ripercussioni sul servizio e condizioni di stress per gli
operatori a tempo indeterminato che saranno costretti, come sempre, ad
un eccesso di lavoro. “Senza un investimento adeguato, senza la
stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato, il rischio di un ulteriore sfruttamento del personale in servizio e il blocco della macchina giudiziaria non è poi così lontano”, dichiarano i sindacati.