Ostetriche al Policlinico San Martino: Fp Cgil Genova “situazione fuori controllo.”
Da mesi segnaliamo criticità gravissime rispetto alla condizione del personale ostetrico del San Martino.
Oggi la condizione operativa è esplosiva: carenza cronica di organico, violazioni organizzative, rischio clinico elevatissimo e un livello di stress lavoro–correlato ormai fuori controllo.
Arriviamo a contare solo 7 ostetriche per turno, quando la matrice organizzativa ne prevede almeno 9 per garantire la copertura minima e la sicurezza dell’intero servizio.
Lo avevamo annunciato già a maggio che entro Natale il Policlinico avrebbe perso almeno dieci ostetriche, vincitrici di concorsi in altre regioni. Così è stato. E la fuga continua. Ed è lecito chiedersi perché, visto che molte lavoratrici non si sono spostate “per tornare a casa”, ma sono andate in Toscana, Sardegna, Emilia e non solo. La realtà è evidente: ogni anno, dopo i concorsi, perdiamo tra le 10 e le 15 ostetriche. Questo turnover abnorme segnala un problema organizzativo e gestionale che l’Azienda continua a ignorare. A questo si aggiunge un altro tema: una evidente disparità di trattamento economico, poiché ad altre professionalità vengono riconosciute prestazioni aggiuntive retribuite fino a 50 euro l’ora, mentre alle ostetriche non è garantita alcuna misura di valorizzazione equivalente.
Nel frattempo, i servizi reggono solo grazie al sacrificio quotidiano delle ostetriche in servizio: turni scoperti, reperibilità improprie usate come tappabuchi strutturali, impossibilità di pause e riposi, sovraccarico clinico e utilizzo inappropriato di personale infermieristico in sostituzione delle ostetriche.
Il problema è immediato e va affrontato ora.
La FP CGIL chiede da mesi misure semplici e di buon senso: riorganizzare il servizio in base alle risorse realmente disponibili, garantendo sicurezza a lavoratrici e utenti; rafforzare subito l’organico con tutti gli strumenti possibili, fermare l’utilizzo improprio degli infermieri in sostituzione delle ostetriche, riconoscere e valorizzare in modo equo il lavoro ostetrico, aprire immediatamente un tavolo di confronto.
Fp Cgil Genova