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Pronto Soccorso Galliera: Fp Cgil “situazione non più tollerabile”

La Funzione Pubblica Cgil condivide la denuncia del Presidente di una pubblica assistenza genovese in merito ai tempi di attesa delle ambulanze ferme fuori dal Pronto Soccorso del Galliera.

Questa situazione, quasi quotidiana, in cui versa questo importante presidio è stata denunciata più volte dalla Fp a tutti i soggetti che ne hanno responsabilità.

Il Pronto Soccorso è spesso saturato da decine di ambulanze in attesa, condizione determinata soprattutto dal numero limitato dei posti letto per i ricoveri e dall’inadeguatezza dei locali disponibili nel Pronto.

I pazienti spesso sono più di 50 tra chi attende un letto presso l’ospedale e chi invece ha necessità di primo soccorso.

In questa situazione mediamente l’organico notturno è composto da soli 3 medici, dal mese di novembre a tutto dicembre addirittura solo 2, e 5 infermieri con 2 operatori socio sanitari e 1 barelliere (queste ultime due figure a disposizione di tutto l’Ospedale).

Inoltre non è più disponibile una vera e propria sala d’attesa in quanto questo spazio è  stato riconvertito da due anni in area stazionamento dei pazienti in barella già presi in carico.

Non è più disponibile, sempre da due  anni, un posto di polizia fisso, nonostante le nostre ripetute segnalazioni conseguenti a fatti di violenza avvenuti all’interno dei locali, necessario per garantire la sicurezza a pazienti ed operatori.

Non è più presente, da un 1  anno, la “camera calda”, il locale dedicato allo scarico barelle dalle ambulanze.

In questa situazione, è stato individuato l’E.O. Galliera e, di conseguenza il suo Pronto Soccorso, come “Presidio Covid” cittadino, diminuendo ulteriormente i posti “puliti” delle degenze ordinarie e, di conseguenza, incrementando la permanenza in Pronto Soccorso dei pazienti che necessiterebbero di ricovero; diminuirà di conseguenza l’afflusso dei pazienti non Covid? Come sarà gestito l’afflusso di chi si reca in autonomia al Pronto soccorso di questo nosocomio?

Gli operatori sono stanchi, i cittadini necessitano di risposte adeguate.

La sanità e i suoi operatori sono messi a dura prova da troppo tempo e proprio ora che i numeri dei contagi sono in aumento una programmazione seria ed efficace non è più rinviabile e come Funzione Pubblica Cgil territoriale e regionale, insieme ai nostri presidi aziendali, ci rendiamo disponibili ad aprire un confronto immediato con Regione Liguria e Assessorato Sanità.

FP CGIL Galliera Luca Mantero, Elisabetta Zangara, Stefano Viscelli

FP CGIL Genova Maurizio Gualdi, Andrea Nanni

FP CGIL Liguria Alessandra Guazzetti