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ACCOGLIENZA AL CAMPASSO: CGIL “IL COMUNE DI GENOVA SI FACCIA CARICO DELLE CONDIZIONI DEI QUARTIERI E NON SCARICHI LE SUE INEFFICIENZE SUI MIGRANTI”

Oggi il Consiglio Comunale discuterà di una mozione preparata da rappresentanti della destra sulla possibile apertura di un Centro di Accoglienza per immigrati nella zona del Campasso.

Come già accaduto in altre zone della città, e come prevedibile, la notizia ha creato del malumore tra alcuni cittadini.

La Camera del Lavoro punta il dito verso le istituzioni e verso i ritardi negli interventi di riqualificazione del quartiere. E’ evidente che l’incuria e la disattenzione delle istituzioni verso questa parte di città, generi reazioni di intolleranza.

La mancanza di servizi nei quartieri cittadini va denunciata e vanno rivendicate migliori condizioni di vita, di salute, di lavoro, ma questa situazione non è certo colpa dei migranti; solo pochi giorni fa sulla tragedia e la guerra in Afghanistan tutti esprimevano sdegno nei confronti delle sofferenze di donne, bambini e uomini. La politica, le istituzioni, hanno lacrime di coccodrillo e di fronte al dovere di accogliere chi arriva dalla guerra e dalla fame, pensa solamente a qualche voto in più.

Noi siamo per una città solidale, perché l’integrazione sia vera e perché tutti i cittadini italiani e stranieri abbiano gli stessi servizi di qualità e gli stessi diritti e siamo contro qualsiasi forma di razzismo. Solo così si costruisce un futuro migliore per le generazioni che verranno.

L’invito al Consiglio Comunale di Genova è di respingere la mozione e di adoperarsi affinchè le condizioni di vita del Campasso, così come quelle di altri quartieri, non diano adito al presentarsi di situazioni come quella rappresentata.

Camera del Lavoro Metropolitana di Genova