image_pdfimage_print

COMUNICATO STAMPA

Genova, 7 gennaio 2019. La fine di questo periodo di festa è stata turbata dalle posizioni che il Ministro dell’Interno, nuovamente, ha assunto tramite i social e i media, sulla triste e drammatica vicenda di 49 migranti tratti in salvo da due navi di organizzazioni non governative (ONG). La Camera del Lavoro e la Filt Cgil di Genova esprimono una netta contrarietà alla politica del governo in carica di “chiudere i porti” ad esseri umani in difficoltà e non accetta la strumentalizzazione di permettere eventualmente solo lo sbarco di donne e bambini, facendo leva così sull’emotività dell’opinione pubblica per celare i veri intenti discriminatori.

Esprimendo consenso ai sindaci e ai presidenti delle Autorità di Sistema Portuale che hanno preso pubblicamente posizione per poter eventualmente accogliere i natanti che ne chiedessero accosto, come peraltro previsto dal codice della navigazione e dalle convenzioni internazionali, ci aspetteremmo altrettanto dal Presidente della Autorità di Sistema portuale di Genova e Savona e dal Sindaco di Genova Marco Bucci dai quali ancora non si registra ad oggi altrettanta sensibilità.

Genova e il suo porto sono da sempre stati simbolo di accoglienza e umanità e intendono esserlo anche oggi e in futuro.

Camera del Lavoro di Genova

Filt Cgil Genova