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  • l’Isee può essere presentato dopo la domanda per l’assegno? Entro quando?

E’ possibile presentare la domanda senza ISEE, ma in questo caso si accederà solo all’importo minimo previsto per l’Assegno Unico. Sarà comunque possibile inviare l’ISEE successivamente e avere accesso all’importo specifico previsto per il proprio nucleo familiare. Per coloro che inviano l’ISEE entro il 30 giugno verranno riconosciuti gli importi spettanti a decorrere dal mese di marzo.

  • quanto tempo occorre per la compilazione dell’Isee?

Per il rilascio dell’attestazione ISEE elaborato dal CAF i tempi generalmente sono inferiori alla settimana.

  • quello precompilato è a portata di tutti, o è meglio ricorrere all’aiuto di un Caf?

L’Isee precompilato è alla portata di tutti coloro che sono muniti di SPID, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi e che hanno un minino di conoscenza in materia.

  • quali documenti, informazioni devo avere a portata di mano quando compilo l’Isee?

Le informazioni richieste per l’Isee redditi/patrimoni sono quelli relativi all’anno 2020.

  • l’Isee è poi sottoposto a una verifica, può essere contestato?

Con interscambio di dati con l’Agenzia delle entrate e con l’INPS vengono effettuati i controlli preventivi al rilascio dell’attestazione.

  •  in quel caso, cosa devo fare?

Nel caso di difformità nei dati dichiarati il contribuente può procedere all’invio di una ulteriore dichiarazione a rettifica della precedente DSU presentata.

Nel caso in cui il dichiarante (o un componente del nucleo), dopo aver visionato l’attestazione ISEE, rilevi inesattezze negli elementi acquisiti dagli archivi dell’Agenzia delle entrate e dell’INPS (relativamente ai QUdati non auto-dichiarati quali redditi, trattamenti, spese) può compilare il modulo integrativo (contestazione) per chiederne la rettifica, auto dichiarando le componenti per cui ha rilevato tali inesattezze.

Clicca qui  per i documenti e i recapiti del Caaf dove fare l’ISE 2022 GE