image_pdfimage_print
LA SEGRETERIA CGIL GENOVA OMAGGIA I DEPORTATI DEL 16 GIUGNO E I CADUTI DI VIA DE CAVERO
Genova, 23 aprile 2020. Anche quest’anno, in prossimità delle celebrazioni del 25 Aprile, la Segreteria della Camera del Lavoro, insieme alla Sezione Anpi Cgil Adriano Bertolini, ha ricordato gli operai genovesi deportati il 16 giugno 1944 e i partigiani uccisi nello stesso anno in Via De Cavero, una traversa di via Cornigliano.
Il 16 giugno 1944 si consumò una tragica rappresaglia nazifascista con la deportazione di quasi 1500 operai della Siac, della San Giorgio, del Cantiere Ansaldo e della Piaggio.
Nello stesso anno, il  29 novembre, in via De Cavero, una traversa di Via Cornigliano, giacevano i corpi fucilati di tre partigiani Alfredo Ricciotti, Adriano Coli, Filippo Merlino; su quei corpi si potevano vedere le tracce della tortura.
Igor Magni Segretario Generale Cgil Genova “E’ un 25 Aprile diverso, ma non per questo non deve essere celebrato. Abbiamo pensato che anche quest’anno  fosse giusto non fare mancare le nostre corone. E’ un piccolo gesto ma vuole essere un omaggio della Cgil alla Libertà, a coloro che ce l’hanno donata sacrificando le propria vita: un omaggio alla Costituzione che è la più bella del mondo perchè contiene diritti e doveri in un equilibrio di regole che garantiscono tutti” ma non per questo non deve essere celebrato. Abbiamo pensato che anche quest’anno  fosse giusto non fare mancare le nostre corone. E’ un piccolo gesto ma vuole essere un omaggio della Cgil alla Libertà, a coloro che ce l’hanno donata sacrificando le propria vita: un omaggio alla Costituzione che è la più bella del mondo perchè contiene diritti e doveri in un equilibrio di regole che garantiscono tutti”