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MAGNI (CGIL) “VIA DA GENOVA LA MEGLIO GIOVENTU’”

Sono 37.885 i liguri che nel 2020 hanno deciso di lasciare la regione, di cui 16.175 dall’area metropolitana di Genova: l’83,2% sono italiani ed il restante 16,8% stranieri “Si tratta di dati in calo rispetto al 2019, ma ciò non toglie la gravità del problema” commenta Igor Magni Segretario Generale della Camera del Lavoro di Genova. I dati, resi noti dall’Istat, sono stati elaborati dal responsabile dell’Ufficio Economico Cgil Genova e Liguria Marco De Silva “I liguri, italiani e stranieri, emigrano verso altre destinazioni locali, nazionali ed estere e quest’anno è particolarmente significativo il dato sui giovani emigranti verso l’estero”. Dai dati infatti emerge come dei  2.793 italiani che nel 2020 si sono cancellati dalle anagrafi della Liguria per l’estero, oltre la metà (55,5%) aveva tra i 18 ed i 39 anni; il loro numero dopo due anni di calo è risalito bruscamente nel primo anno pandemico di 352 unità (+29,4%). Dei 2.793 italiani di tutte le età quindi 1.550 sono i giovani 18-39enni liguri emigrati e di questi 818 sono genovesi “In pratica la nostra meglio gioventù – commenta Magni che aggiunge “se leggiamo questi dati insieme a quelli dello stesso periodo ma riferiti alla cassa integrazione, con quasi 30 milioni di ore richieste solo per l’area metropolitana, si comprende come la vera emergenza della nostra città sia il lavoro. Dopo lunga insistenza da parte nostra abbiamo finalmente aperto con il Comune un tavolo di confronto sui fondi del PNRR, ma alcuni sono in scadenza e bisogna fare presto”.

Per la Camera del Lavoro occorre accelerare perché i fondi europei non aspettano e nemmeno i nostri giovani che per costruirsi un futuro sono costretti ad emigrare.