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Sabato 6 settembre si terrà la mobilitazione nazionale organizzata dalla Cgil a sostegno della pace in Palestina e della missione della Global Sumud Flotilla. A Genova l’appuntamento al quale si invitano lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, studenti e studentesse, il mondo associativo, artisti, intellettuali e giornalisti è fissato alle ore 17.30 in Prefettura.

“Fermare la barbarie” è lo slogan scelto per la mobilitazione contro una delle più gravi negazioni del diritto internazionale perpetrato ai danni della popolazione palestinese alle quali si sono aggiunte in questi giorni le agghiaccianti dichiarazioni del Governo israeliano sulla missione di pace della Flotilla, dichiarazioni che indicano chiaramente la volontà di impedire il buon esito della missione minacciando in modo violento e intimidatorio gli equipaggi e la consegna delle tonnellate di derrate alimentari raccolte dai genovesi.

La Camera del Lavoro di Genova, che organizza convintamente la mobilitazione nazionale di sabato prossimo, consegnerà alla Prefettura un documento nel quale si ribadiscono le richieste avanzate dalla Confederazione sindacale internazionale: interrompere la consegna di armi, raggiungere un cessate il fuoco, garantire l’ingresso immediato e illimitato degli aiuti umanitari, rilasciare tutti gli ostaggi e i prigionieri politici, riconoscere lo Stato di Palestina, porre fine all’occupazione, interrompere il commercio con gli insediamenti illegali e rafforzare la democrazia per costruire una pace duratura. La Cgil si richiama anche all’iniziativa della Ces e delle federazioni europee di categoria, che hanno chiesto alla Commissione europea di “sospendere l’Accordo di associazione Ue-Israele e interrompere ogni commercio di beni prodotti negli insediamenti illegali”.

Infine si ricorda che è sempre attiva la raccolta fondi nazionale grazie alla quale sono già stati inviati due container di beni di prima necessità e finanziato produzioni locali. Per aderire: Raccolta fondi Cgil per Gaza Intestato a: Cgil Confederazione Generale Italiana del Lavoro.

Iban: IT42S0103003201000002774730 Causale: Aiuti umanitari Gaza

Tra le prime adesioni al presidio di sabato: Anpi Genova, Giuristi Democratici, Music for Peace, Legambiente Liguria, Libera Genova e Liguria, Acli Liguria, Arci, Rete Studenti Medi Liguria e Genova, Sinistra Universitaria Udu Genova, Auser Genova e Liguria, Coordinamento Democrazia Costituzionale, Fnsi, Associazione Ligure dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti della Liguria, Partito della Rifondazione Comunista Genova, Casa dei Popoli Genova.