Sfratto Casa Raphael: Manganaro (Sunia) “ignorati i bisogni di minori e fragili”
“Siamo arrivati allo sfratto senza uno straccio di proposta che tenesse conto almeno dei minori: una situazione inaudita – così Bruno Manganaro Segretario Generale Sunia Genova commenta lo sfratto di oggi ai danni degli ospiti di Casa Raphael – l’Assessore comunale Lodi, che in questi mesi è stata informata e sollecitata costantemente, non è riuscita a costruire alcuna ipotesi che tenesse conto della fragilità di queste persone” ha ricordato Manganaro. Questa mattina circa 60 persone, tra cui diversi minori, sono stati fatti uscire dalla struttura e indirizzati verso strutture alberghiere in alcuni quartieri cittadini “Non si è tenuto conto di nulla, nemmeno del fatto che i minori stanno frequentando le scuole nel quartiere e quindi non solo vengono sradicati da quella che per loro è casa, ma anche dalla scuola”.
La soluzione alberghiera è una soluzione di emergenza ed è stata trovata solo perché c’è stata la mobilitazione del Sunia e dell’associazionismo, ma quello che serve sono soluzioni stabili e durature.
Per il Sunia la vicenda non è chiusa ricorda Manganaro “continueremo a vigilare su queste famiglie e se necessario torneremo a mobilitarci”.
Sunia Genova