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Da ormai troppo tempo le notizie sul teatro Carlo Felice si apprendono solo a mezzo stampa. Purtroppo le domande che aspettano risposte aumentano giorno dopo giorno. Anche il Presidente Marco Bucci, famoso per la sua immagine di manager che risolve presto e bene i problemi, sul tema Carlo Felice mostra qualche lacuna. Lo scorso  27 luglio, infatti, ha chiesto al suo staff di convocare urgentemente una riunione con le organizzazioni sindacali ma, ad oggi, non è arrivata alcuna convocazione. Nel frattempo però – sempre a mezzo stampa – sono arrivate diverse notizie: il sovrintendente viene sostituito,  finalmente dovrebbero arrivare i fondi previsti dalla Legge Bray (ultimi in Italia), il Comune ha anticipato i soldi del Fus per consentire il pagamento degli stipendi, il tutto con il processo di stabilizzazione dei precari fermo al palo. Tante sarebbero le questioni da chiarire: l’anticipo disposto da parte del Comune è servito a pagare gli stipendi di settembre e quelli di ottobre e quelli a venire? Lo stesso finanziamento è per caso servito a pagare anche una eventuale buona uscita del sovrintendente? Oppure ci si ritroverà a pagare due sovrintendenti sino a marzo, visto che l’ex sovrintendente finisce il suo mandato in primavera? E poi è andato via o è stato mandato via? E in questa seconda ipotesi, da chi? Sempre dalla stampa emerge che questo atto sarebbe stato deciso dal Consiglio di indirizzo, che in quanto tale non ne ha facoltà. E quindi? Chi lo ha deciso? Il Presidente? E perché? Sarebbe corretto fare chiarezza anche su questo soprattutto alla luce della segnalazione alla Procura regionale della Corte dei Conti per l’eventuale accertamento di responsabilità per danno erariale. Secondo l’ex sovrintendente i conti sarebbero migliorati, ma secondo i bilanci non sembrerebbe così, anzi. Al suo arrivo nel 2014 c’era un debito complessivo di circa 27 milioni di euro, mentre nel 2018 i milioni sono saliti a 35.

Interessante sarebbe anche sapere se è sempre attuale l’idea di assumere un direttore amministrativo, alla faccia dei precari in attesa di stabilizzazione. Slc, come tanti lavoratori all’interno del Teatro, ha molti dubbi rispetto a questa nomina che appare inopportuna in quanto l’assunzione sarebbe a tempo indeterminato e non legata al mandato del sovrintendente come previsto dalla Statuto della Fondazione. A questo proposito siamo tutti curiosi di sapere che cosa c’era scritto nella busta che il consigliere comunale Luca Pirondini, oggi membro del Consiglio di indirizzo, ha sventolato in Consiglio comunale. Al nuovo sovrintendente facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro nella speranza che il suo arrivo interrompa certe dinamiche deleterie. Non sono pochi i misteri ma soprattutto i problemi che gravano  attorno al Teatro. E’ evidente che in questa situazione dovrebbe essere il Sindaco a convocare spontaneamente le organizzazioni sindacali per chiarire le questioni legate al futuro del Teatro e ad suoi dipendenti. Slc Cgil quindi rinnova al Sindaco Marco Bucci la richiesta di un incontro urgente, certi che non vorrà macchiare la sua immagine con un ulteriore ritardo.

Fabio Allegretti

Segretario Generale

Slc Cgil Genova