Ieri in Regione si è svolto l’incontro tra l’assessore Ripamonti e le Segreterie di Slc Cgil e Uilcom Uil sulla situazione che coinvolge gli 82 dipendenti di Konecta call center con sede a Sampierdarena.
La carenza di commesse del call center genovese preoccupa fortemente le Segreterie di Slc Cgil e Uilcom Uil che hanno chiesto un incontro in Regione durante il quale l’Assessore Ripamonti si è reso disponibile a contattare l’Azieda per avere contezza del piano industriale dell’Azienda. Dal mese di maggio e per 12 mesi ai dipendenti Konecta sarà erogato solo l’80 per cento dello stipendio e soprattutto non ci sono certezze per il futuro. E’ questa la prima preoccupazione di maestranze e sindacati che hanno chiesto all’Assessore di verificare se nel perimetro genovesi ci sono aziende interessate ad affidare commesse a Konecta. L’alta professionalità dei dipendenti costituisce il valore aggiunto dell’attività aziendale che opera nel settore delle telecomunicazioni e lavora in commessa con clienti come WindTre.
Slc Cgil e Uil Com Uil Genova