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“Siamo sconcertati dalla posizione del Sovrintendente Michele Galli che certo non pare un buon biglietto da visita per chi è appena arrivato alla guida del Teatro e intende rapportarsi in modo proficuo con le maestranze” il riferimento di Sonia Montaldo Segretaria Generale Slc Cgil Genova è al rifiuto della Fondazione di somministrare i buoni pasto al personale impegnato nei balletti di Nervi o, in alternativa, di alzare la percentuale di quanto previsto per l’indennità prevista per lavoro disagiato all’aperto.

La vertenza, iniziata nei mesi scorsi con la dichiarazione dello stato di agitazione e conseguente proclamazione di sciopero da parte di Slc Cgil e Snater, si è sviluppata in queste settimane grazie alla mediazione della nuova Amministrazione comunale che per coprire il disimpegno del Teatro si è resa disponibile a sopperire con risorse proprie la partita dei buoni pasto “è curioso che a fronte di corpose elargizioni in consulenze, la Fondazione abbia chiesto un parere all’Avvocatura dello Stato per poche migliaia di euro in favore del personale”.

Intanto il 22 luglio è in programma un nuovo incontro sindacale al quale sarà presente il Comune di Genova e la Fondazione Carlo Felice durante il quale saranno affrontati il problema dell’organico anche rispetto al ricambio generazionale e la questione legata ai fringe benefit “serve un cambio di rotta della Fondazione che finalmente riconosca nelle professionalità espresse dal Teatro la forza di questa fondamentale istituzione artistica e culturale della città”.

Slc Cgil Genova