1

Avrete tutti letto o sentito parlare del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal Governo per rilanciare il Paese a seguito della pandemia di Covid-19.

Si tratta di circa 250 miliardi di euro di investimenti per costruire l’Italia di domani.
Fra le tante riforme e proposte contenute al suo interno finalmente è stata inserita una legge nazionale sulla non autosufficienza: una parte considerevole delle risorse sarà destinata al rafforzamento dei servizi sociosanitari territoriali e dell’assistenza domiciliare, allo sviluppo di telemedicina e alla riforma delle Rsa e proprio alla costruzione della legge.

La crisi pandemica ha reso evidenti tutte le criticità di un sistema che non tutela come si dovrebbe la popolazione anziana.
L’italia è il paese più vecchio d’Europa e il secondo al mondo dopo il Giappone, ci sono oltre 3 milioni di anziani non autosufficienti e sono destinati ad aumentare. E questo problema non ricade solo sui diretti interessati, ma anche sulle loro famiglie.

Questa legge, da molti anni chiesta a gran voce dai Sindacati dei pensionati, avrà un forte impatto sulla vita di circa 10 milioni di persone.
Abbiamo cominciato a muovere i primi passi per la sua stesura e abbiamo avviato un confronto di merito con il governo.
Sappiamo che c’è ancora molto da fare ma stiamo iniziando a vedere i frutti del nostro lavoro e di tante nostre battaglie.