image_pdfimage_print

Quante volte vi sarà capitato di aprire il frigo e di trovarci dentro un pezzetto di stracchino, mezzo cavolfiore, una scodella di minestrone avanzato e buttare via tutto?

E quante volte avete messo via il pane avanzato, ripromettendovi di utilizzarlo per poi dimenticarlo e  ritrovarlo mangiato dalle camole?

E che fare delle foglie esterne dei finocchi, delle bucce di patata, delle coste delle bietole, delle parti più dure del sedano?

Grazie alle allieve e agli allievi dell’Istituto Alberghiero Marco Polo e allo SPI CGIL di Genova oggi abbiamo ventitré ricette originali che ci insegnano come utilizzare i disprezzati “avanzi” in modo creativo e appetitoso.

Questo progetto trae spunto e sviluppa, a livello territoriale,  una ricerca nazionale promossa di SPI CGIL e Auser sulle abitudini alimentari degli anziani in Italia: “Pensa a cosa mangi”.

Infatti il tema dell’alimentazione è uno degli ambiti di attività che sono sviluppati dal Dipartimento Benessere dello SPI CGIL.

Partendo da un questionario che riprende i temi di quella ricerca e che è stato distribuito ai cittadini di due quartieri genovesi, Sampierdarena e la Bassa Valbisagno, gli aspiranti Chef hanno sperimentato e creato, dimostrando che cucinare non è solo un’abilità manuale, ma  un’arte della mente.

E quale tema più consono, per noi genovesi, che quello dell’utilizzo degli “avanzi”?

Il ricettario “Non si butta via niente” ci guida con attenzione alla realizzazione di menù completi, dall’antipasto al dessert, in cui la cura per il  risparmio e il riuso si affiancano anche la creatività e il  senso dell’avventura necessari a guardare in modo diverso la nostra realtà quotidiana.

Sobrietà e fantasia, insomma, si uniscono per proporci insolite e “risparmiose” delizie per la nostra tavola di tutti i giorni.

Ringraziamo quindi gli allievi e le allieve che, con creatività e competenza, hanno realizzato il ricettario che lo SPI CGIL Genova ha volentieri pubblicato.

Aspettiamo i contributi dei buongustai che proveranno le ricette e che, magari, vorranno contribuire con loro originali elaborazioni!

Buon appetito a tutti!

Opuscolo non si butta via niente