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L’1/2/2023 si è finalmente conclusa la trattativa per l’allargamento delle condizioni stabilite per il personale ancora in forza, come stabilito nell’accordo del 9/7/2021, anche al personale in quiescenza.
“Ricordiamo che il merito della vertenza riguarda il riconoscimento degli arretrati derivanti dal ricalcolo del valore della singola giornata di ferie fruita”.
L’indennità pattuita verrà corrisposta a tutto il personale nella misura massima di 25 giorni di ferie fruite all’anno.
Gli arretrati saranno versati, previa sottoscrizione di un accordo individuale di conciliazione, a partire dal mese di febbraio ed entro il mese di novembre. Gli ex dipendenti interessati saranno contattati personalmente, seguendo l’ordine alfabetico.
La cifra erogata sarà pari al 70% dell’indennità pattuita e moltiplicata per ogni singolo giorno di ferie usufruito.
Naturalmente la decorrenza per definire la somma spettante, terrà conto della data di
presentazione della domanda o ricorso siano singoli o di gruppo.
Come SPI CGIL esprimiamo la nostra soddisfazione per la sottoscrizione di questo accordo.
Il lavoro comune tra il Sindacato Pensionati e la categoria della FILT (unico e solo vero soggetto contrattuale in azienda) ha permesso di arrivare ad un risultato positivo evitando lungaggini burocratico-legali, anche per gli ex dipendenti.
Ringraziamo la categoria per il lavoro svolto che ha dimostrato, aldilà delle retoriche, cosa
significa esercitare un ruolo Confederale.
Ci auguriamo, e ne siamo certi, che anche i nostri iscritti sapranno apprezzare il risultato
raggiunto.
Lo SPI CGIL e la FILT rimangono a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

SEGRETERIA SPI CGIL GENOVA