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Avviare e promuovere momenti di confronto a livello nazionale, nonché a livello locale attraverso il coinvolgimento delle ANCI regionali e delle rappresentanze territoriali dei sindacati sulle principali tematiche di welfare e rispondere al meglio ai bisogni della popolazione anziana. Questi gli obiettivi del Protocollo di intesa che l’Anci ha siglato nelle settimane scorse con Spi-CGIL, Fnp-CISL e Uilp-UIL.

L’accordo, che rinnova un protocollo già siglato il 25 gennaio 2016, è frutto dell’interlocuzione avviata nei mesi scorsi da Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia e delegato Anci al Welfare, assieme alle organizzazioni sindacali dei pensionati.

Nello specifico l’intesa prevede la conclusione di accordi locali su alcune tematiche definite da Anci e da Spi, Fnp e Uilpla condizione di grave disagio, dovuta alla crisi economica, che colpisce gran parte della popolazione anziana; la programmazione di interventi di welfare territoriale al fine di potenziare servizi e prestazioni con particolare attenzione alla promozione di politiche di invecchiamento attivo, alla differenza di genere, alla non autosufficienza, all’avvio del Reddito di inclusione ed all’impatto che il flusso migratorio può avere sulla programmazione e gestione dei sistemi territoriali di welfare; la fiscalità e la gestione delle risorse con particolare riguardo alle aree del Mezzogiorno; ed infine il tema della razionalizzazione del quadro istituzionale con l’obiettivo di agire sulla specificità dei Comuni, in particolare quelli del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016.