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DENUNCE INFORTUNI COVID-19; rispetto al 31 dicembre 2020 quando le denunce furono in totale 5.436 con 20 decessi, dieci mesi dopo, al 31 ottobre, le denunce sono 7.051 (+29,7%) con 28 deceduti (+8).

L’incidenza delle denunce di infortunio COVID della Liguria sul totale nazionale calano dal 4,1 al 3,8% mentre quelli mortali scendono dal 4,7 al 3,6%.

Rispetto alla rilevazione del mese precedente (30.09.2021) le denunce di infortunio sul lavoro per COVID-19 pervenute all’INAIL sono aumentate di 58 casi (+0,8%), di cui 28 donne e 30 uomini.

Le denunce sono aumentate di 24 casi a Genova, di 17 casi a Savona, di 16 casi ad Imperia e di 1 solo caso a La Spezia.

La classe di età più interessata dall’aumento dei casi è quella tra i 35 ed i 49 anni (+24) seguita con +22 casi da quella tra i 50 ed i 64 anni (che è anche quella in percentuale più coinvolta dalle denunce di infortunio dal gennaio 2020 con il 46,4% sul totale), 8 casi in più per i lavoratori/trici fino a 34 anni e +4 casi anche per fascia più anziana oltre i 64 anni di età.

Il numero degli eventi mortali non sono aumentati rispetto alla precedente rilevazione.

Marco De Silva

Responsabile Ufficio Economico CGIL Liguria

clicca qui per vedere il report liguria-scheda-regionale-covid-31-ottobre-2021