image_pdfimage_print

Sono state pubblicate oggi sul “Sole 24 Ore” le classifiche per il 2023 della Qualità della Vita in Italia.

Al 1° posto troviamo Udine che scalza Bologna dal primo posto ed è 2^; al terzo posto sale Trento mentre Firenze perde tre posizioni e ora è 6^.

Nelle ultime tre posizioni troviamo Napoli, Caltanissetta e Foggia.

 

Le province liguri perdono tutte posizioni rispetto all’anno precedente; la prima in Liguria nella classifica finale è Genova al 47° posto che scende però di ben 20 posizioni, seguita da La Spezia al 57° posto (-9 posizioni), Savona al 59° posto (-6 posizioni) e chiude Imperia all’81° posto (-9 posizioni).

 

Imperia si conferma anche quest’anno al 1° posto per il clima, con Savona al 15° posto, Genova al 27° e La Spezia al 55°.

 

Le altre sei macro-categorie vedono le province liguri in ordine sparso e con qualche segno positivo:

Ricchezza e Consumi: GE al 55° posto (-29 posizioni), SP al 59° posto (-8), SV al 62° posto (-10) e IM al 78° (-13).

Giustizia e Sicurezza: SP al 70° posto (+14 posizioni), GE all’86° posto (-9), SV all’88° posto (-7) e IM al 100° posto (-6).

Affari e Lavoro: GE al 36° posto (-15 posizioni), Savona al 60° posto (+25 posizioni, maggior incremento in assoluto tra tutti gli indicatori di tutte le province), IM al 77° posto (+19), e SP all’85° posto (-9).

Demografia e Società: GE al 36° posto (-15 posizioni), SP al 51° posto (-3), SV al 66° posto (-11) e IM al 69° posto (+12 posizioni).

Ambiente e Servizi: SP al 34° posto (-23 posizioni), GE al 39° posto (+13), SV al 77° posto (-12) e IM al 78° posto (-49 posizioni, maggior decremento in assoluto tra tutti gli indicatori di tutte le province).

Cultura e Tempo Libero: SV al 6° posto (inv.), GE al 13° posto (-4), IM al 23° posto (+2) e SP al 32° posto (-10 posizioni).

 

 

NOTA METODOLOGICA

Novanta indicatori in sei gruppi
Anche quest’anno l’indagine della Qualità della vita del Sole 24 Ore prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori) che accompagnano l’indagine dal 1990:

1.     ricchezza e consumi;
2.     affari e lavoro;
3.     ambiente e servizi;
4.     demografia, società e salute;
5.     giustizia e sicurezza;
6.     cultura e tempo libero.

L’aumento da 42 a 90 indicatori, proposto già dal 2019, consente di misurare molti aspetti del benessere. Gli indicatori sono tutti certificati, forniti al Sole 24 Ore da fonti ufficiali, istituzioni e istituti di ricerca (come il ministero dell’Interno o della Giustizia, Istat, Inps, Agcom, Siae e Banca d’Italia; oppure forniti alla redazione da realtà certificate, tra cui Scenari immobiliari, Crif, Cribis, Prometeia, Iqvia, Tagliacarne e Infocamere).

Il punteggio da mille a zero

·        Per ciascuno dei 90 indicatori, mille punti vengono dati alla provincia con il valore migliore e zero punti a quella con il peggiore. Il punteggio per le altre province si distribuisce in funzione della distanza rispetto agli estremi (1000 e 0).
·        In seguito, per ciascuna delle sei macro-categorie di settore, si individua una graduatoria determinata dal punteggio medio riportato nei 15 indicatori, ciascuno pesato in modo uguale all’altro (1/90).
·        Infine, la classifica finale è costruita in base alla media aritmetica semplice delle sei graduatorie di settore.

I dati aggiornati al 2023
L’indagine della Qualità della vita, pubblicata sempre alla fine dell’anno in corso, prende in esame i dati consolidati relativi ai 12 mesi precedenti. Alcuni parametri, però, sono aggiornati al 2023 (a metà anno, se non addirittura a novembre) con l’obiettivo di tenere conto degli effetti degli eventi e dei cambiamenti che hanno scandito l’anno in corso. In alcuni ambiti, infatti, le performance dell’anno scorso sarebbero risultate superate dai fatti e avrebbero restituito una fotografia ormai invecchiata rispetto all’attualità. Così, nell’indagine di quest’anno si contano 46 parametri aggiornati al 2022 e ben 36 al 2023.

Gli indici sintetici
Nell’indagine sono presenti una dieci “indici sintetici” pubblicati nel corso dell’anno, che a loro volta cioè aggregano più parametri in modo tematico, elaborati da istituti terzi o direttamente dal Sole 24 Ore. Tra questi, ad esempio, l’Indice di sportività di PtsClas, Ecosistema urbano di Legambiente, l’indice delle «Amministrazioni digitali», elaborato da Fpa e i “nuovi” indici elaborati dal Sole 24 Ore (l’indice del clima e gli indici della Qualità della vita di bambini, giovani e anziani e delle donne).

Il download degli indicatori
Anche quest’anno i dati raccolti alla base dei punteggi sono resi disponibili in formato machine readable (che consente il riuso e la rielaborazione, eccetto per uso commerciale) nella pagina GitHub del Sole Ore da parte di cittadini, ricercatori, media e decisori.

Al link qui sotto potete trovare le classifiche complete con tutti gli indicatori relativi alle macro-categorie

Qualità della vita 2023: la classifica delle province italiane dove si vive meglio. Udine la migliore nel 2023 | Il Sole 24 ORE

 

MARCO DE SILVA

Responsabile Ufficio Economico

CGIL Genova e Liguria