image_pdfimage_print

Sono stati pubblicati oggi i dati aggiornati al 30 settembre 2022 delle denunce di infortunio sul lavoro (Fonte: INAIL). infortunio in Liguria

Le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria tra il 1° gennaio ed il 30 settembre 2022 sono state 21.862 in aumento di 8.302 unità pari al +61,2% rispetto al corrispondente periodo del 2021; l’incremento sul mese precedente è del +8,8% (+1.760 denunce).

Le 21.862 denunce del 2022 corrispondono ad oltre 80 denunce di infortunio sul lavoro per ogni singolo giorno del 2022.

  1. La Liguria ha l’aumento in percentuale rispetto all’anno scorso (+61,2%) superiore alla media di tutte le altre regioni del Nord-Ovest (Val d’Aosta +39,3%, Piemonte +42,3%, Lombardia +38,6%) ed anche alla media nazionale (536.002 denunce +35,2% sul gennaio>settembre 2021);

Non sono presenti questo mese i dati sull’incidenza delle denunce per Covid-19; il prossimo rapporto sarà pubblicato il 30 novembre prossimo con l’aggiornamento ad ottobre 2022; ricordo che al 31 agosto le denunce di infortunio Covid-correlate erano state 6.947 e già superiori del 60% il dato finale del 2021 delle denunce Covid;

Nel dettaglio:

  1. le denunce di infortunio in occasione di lavoro sono state 19.690 e rappresentano il 90% del totale e segnano +70,6% rispetto all’anno scorso, mentre quelle in itinere sono 2.172 (10% del totale) e crescono del 7,7%.
  2. Le denunce di infortunio per le femmine (10.947) rappresentano il 50,1% del totale ed aumentano (soprattutto per la recente ed ennesima ondata pandemica) del 111 % (+ 5.755) rispetto all’anno scorso, mentre i maschi con 10.915 denunce valgono il restante 49,9% del totale e segnano un ben più modesto +30,4% sul gen>set. 2021.
  3. Nazionalità dell’infortunato; nell’ 84,8% dei casi le denunce di infortunio sono per lavorator* italian* che crescono del 66%, per il 12,4% extra-UE (+32,1%) ed il restante 2,8% della UE (+50,2%).
  4. Il 53% delle denunce di infortunio hanno come fascia di età coinvolta quella tra i 40 ed i 59 anni, la classe di età più numerosa è quella tra i 50>54 anni (3.465 denunce), quella con il maggiore aumento in percentuale sull’anno precedente è quella tra i 60>64 anni (+106%);
  5. I settori più interessati sono quelli dell’Industria e Servizi (19.588 denunce in aumento del 62,7% sull’anno precedente) seguiti da quelli per conto dello Stato (1.950 per un aumento del 67,1%) ed infine unico settore in calo l’Agricoltura con 324 denunce (-8,5%);
  6. I settori della sanità-assistenza sociale e pubblica amministrazione-difesa sono i settori ATECO in cui maggiore è il numero delle denunce risentendo particolarmente dall’esplosione delle denunce per Covid nel primo semestre del 2022: ammontano rispettivamente a 3.652 e 2.281 denunce con un incremento in percentuale sul gennaio>settembre 2021 del 221 e del 239%;
  7. In forte aumento anche quei settori produttivi nei quali l’attività e/o l’intensità lavorativa è stata molto maggiore rispetto all’anno scorso e cioè commercio +138%, alloggio e ristorazione +67,3%, trasporti e logistica +35,4%.
  8. Meno marcato l’incremento delle denunce nei due comparti dell’industria9: attività manifatturiere (1.025 denunce/+28%) e costruzioni (1.013 denunce/+14%).
  • A livello territoriale Genova rappresenta il 56,6% del totale delle denunce della Liguria (12.368, +72,4% sull’anno scorso, ed incremento maggiore tra le province liguri), Savona (3.887 denunce/+41,1%) che vale il 17,7% del totale delle denunce; La Spezia 2.970 (13,6% del totale) incrementa le denunce provinciali del 64,5% ed infine Imperia 2.637 (12,1% del totale ligure) che segna +44,4%.

In calo da 21 a 11 (-47,6%) i casi di denunce di infortunio con esito mortale rispetto al 2021, anche se rispetto alla rilevazione precedente dobbiamo riscontrare ben 3 decessi;

  • nel Nord-Ovest abbiamo la Lombardia con 133 morti (+8 sul 2021), il Piemonte con 68 (-9), la Liguria con 11 (-10) e la Val d’Aosta con 7 (+4);
  • in Italia al 30 settembre sono state 790 le denunce di infortunio mortale (-120 sul 2021/-13,2%);
  • 9 infortuni mortali in occasione di lavoro e 2 in itinere; 10 nella Gestione Inail “Industria e Servizi” ed 1 in quella dell’”Agricoltura”;
  • 6 a Genova (-2 sul 2021), 2 a La Spezia (-1), 2 a Savona (-4), 1 ad Imperia (-3);
  • Tutte e 11 le vittime erano di sesso maschile.
  • Si tratta di n°7 italiani e di n°4 stranieri di cui 1 lavoratore comunitario