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Questo è l’ennesimo colpo inferto all’ordine costituzionale, al diritto internazionale e all’idea stessa di umanità.

Riteniamo inaccettabile che il Governo italiano abbia abbandonato dei cittadini in acque internazionali impedendo, di fatto, un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione di Gaza sottoposta, da mesi, a una vera e propria operazione di genocidio.

La CGIL ha proclamato, per domani, uno sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata, ai sensi dell’art. 2 comma 7 della L.146/90, in difesa della Flotilla, dei valori costituzionale e per Gaza.

Non esistono giustificazioni ai crimini di guerra e al genocidio.

Chiediamo al nostro Governo, all’Europa e alla comunità internazionale di adoperarsi per il:

  • Cessate il fuoco immediato,
  • Di intervenire per far finire l’assedio,
  • Protezione della popolazione civile,
  • Riconoscere i diritti del popolo palestinese.

Lo sciopero generale è un gesto collettivo di impegno civile, di solidarietà e di pace.

Domani ore  9:00 concentramento in piazza Ulisse Calvi a Imperia per partecipare al corteo che sfilerà per le vie della città fino ad arrivare in Piazza Roma.