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Stoppani: saranno prorogati i contratti a tempo determinato

COMUNICATO UNITARIO
CGIL CISL UIL GENOVA

Mancano pochi giorni alla scadenza dei contratti di lavoro a tempo determinato dei lavoratori ex Stoppani (30 giugno) attualmente in forza alla gestione del Commissario Straordinario del sito di Cogoleto. Dopo ripetuti incontri avuti in questi ultimi mesi tra le OO.SS. Cgil Cisl Uil, Regione Liguria, Provincia di Genova, i Comuni di Arenzano e Cogoleto e il Commissario Straordinario non si intravedono ancora soluzioni definitive per garantire la continuità occupazionale di tutti i lavoratori interessati.

La Regione Liguria accogliendo la richiesta delle OO.SS. ha individuato le risorse per prolungare la scadenza del termine dei contratti fino al 31 dicembre 2011 al fine di evitare i licenziamenti.  Pesano forti incognite sul programma dei lavori di messa in sicurezza e della bonifica dello stabilimento, le risorse sono esaurite e il Governo non ha manifestato ancora la chiara volontà di mettere a disposizione ulteriori fondi e di prorogare il decreto di nomina del Commissario Straordinario.

Così come dichiarato dalle OO.SS. alle Istituzioni e al Commissario Straordinario i mesi che ci separano dal 31 dicembre dovranno essere utilizzati per attivare confronti costruttivi al fine di individuare soluzioni utili per la salvaguardia dell’occupazione.

Cgil Cisl Uil Genova

Genova, 13 giugno 2011

Riorganizzazione Distribuzione Gas: la Lega boicotta gli “Ambiti” – Presa di posizione della Filctem-Cgil

Comunicato stampa

“Con il provvedimento approvato recentemente dalla commissione Attività Produttive della Camera il decreto legislativo sugli ambiti per la distribuzione del gas viene minato. Il killer? Ancora la Lega”,  così commenta Gabriele Valeri, segretario nazionale Filctem-Cgil, la notizia a proposito delle decisioni prese dalla maggioranza della commissione parlamentare.
Il Governo, sia pure con gravi ritardi, aveva recentemente recepito l’esigenza che l’effettuazione delle gare per l’affidamento della distribuzione del gas conseguente all’applicazione del d.lgs 164/2000 sulla liberalizzazione del mercato unico del gas avvenisse non più per ogni singolo Comune (oltre 6.500 le concessioni in scadenza tra il 2011 e 2013, n.d.r.) ma per “ambiti territoriali”, proprio per superare la frammentazione del servizio, migliorarne la qualità e l’efficienza, contenerne i costi di gestione. “La Lega – incalza Valeri – è recidiva: infatti non solo è responsabile dell’allungamento dei tempi per l’emanazione del “decreto ambiti”, ma anche della esagerata moltiplicazione degli ambiti stessi “(infatti inizialmente avrebbero dovuto essere non più  di 80, invece sono diventati 177, n.d.r.).
“Per ragioni di bottega, magari di qualche Comune da lei amministrato, la Lega – conclude polemico Valeri – non esita a scaricare i costi della frammentazione sui cittadini.”
Stessa sorte – sponsor sempre la Lega – per l’altro provvedimento approvato dalla commissione, relativo alla decisione di estendere alle aziende pubbliche dell’energia elettrica con meno di 5.000 utenti gli aiuti previsti per le isole non collegate alla rete nazionale. “Alla faccia della buona amministrazione – conclude Valeri -, tanto paga Pantalone… !”

Roma, 19 maggio 2011

Sciopero generale Cgil 6 maggio 2011: modalità nei nostri settori

Comunicato stampa nazionale                                                        

6 MAGGIO: LA FILCTEM-CGIL INVITA TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI CHIMICI, TESSILI DELL’ENERGIA E DELLE MANIFATTURE AD ADERIRE ALLO SCIOPERO GENERALE CGIL

La  Filctem-Cgil fa appello a tutti i lavoratori chimici, tessili, dell’energia, delle manifatture e dell’artigianato ad aderire allo sciopero generale proclamato dalla Cgil  venerdì 6 maggio e a partecipare attivamente a tutte le manifestazioni che si svolgeranno a sostegno delle iniziative di lotta e delle proposte sul fisco e il lavoro avanzate dalla Confederazione.
“Le ragioni della mobilitazione – si legge in un recente documento approvato dal direttivo dell’organizzazione –  risiedono tutte nella evidente incapacità del Governo italiano che, al contrario di altri paesi europei, non ha saputo mettere in campo un progetto serio per affrontare la crisi economica più grave dal dopoguerra ad oggi”.
La Filctem-Cgil – nel denunciare con forza il depotenziamento e la mutilazione dei cinque progetti di filiera innovativa previsti da “Industria 2015” –  rivendica dal Governo una nuova politica industriale degna di questo nome,  che sia in grado di rilanciare gli investimenti per fermare l’emorragia di lavoro (500.000 occupati in meno negli ultimi quattro anni);  riordinare gli incentivi puntando sui programmi di ricerca e di innovazione industriale, particolarmente nel Sud;  indicare nuove misure produttive che puntino in settori e prodotti sostenibili (“green economy”), ad alto valore tecnologico e di conoscenza; favorire la crescita dimensionale delle piccole e medie imprese; riconquistare un modello contrattuale unitario e battere la pratica degli accordi separati; definire rapidamente tavoli nazionali di confronto  per la chimica, l’energia e l’intera filiera del settore tessile in grado di salvaguardare le produzioni, i siti industriali, le infrastrutture e l’occupazione per uscire a testa alta dalla crisi competendo ad armi pari in campo internazionale.
Durante la giornata dello sciopero generale, la Filctem-Cgil fa sapere che assicurerà, come sempre ha fatto, i servizi di interesse generale pertinenti i propri settori (acqua, luce e gas) e che saranno garantiti gli interventi a tutela della sicurezza degli impianti e della continuità del servizio.

Roma, 3 maggio 2011

Presentazione volume: L’insurrezione legale

dav

COMUNICATO STAMPA

LUNEDI 18 APRILE 2011 ORE 17.00
sala San Giorgio della Compagnia Unica
p.le San Benigno – Genova
Presentazione libro:
L’INSURREZIONE LEGALE
ITALIA, GIUGNO-LUGLIO 1960.
LA RIVOLTA DEMOCRATICA CONTRO IL GOVERNO TAMBRONI

Lunedì 18 aprile 2011 alle ore 17.00 presso la Sala San Giorgio della Compagnia Unica in p.le San Benigno a Genova si terrà la presentazione del libro “L’insurrezione legale. Italia. Giugno – Luglio 1960. La rivolta democratica contro il Governo Tambroni”.
In occasione del cinquantesimo anniversario degli avvenimenti del giugno-luglio 1960, quando il governo Tambroni retto da voti decisivi del MSI, fu costretto alle dimissioni da imponenti manifestazioni di piazza, il volume rilegge la successione di quegli eventi e ne esamina le ragioni. Si trattò di una svolta drammatica nella storia repubblicana, segnata dal sangue di 10 cittadini innocenti. La ricostruzione degli eventi è affidata ad un ampio saggio storico di Fabrizio Loreto, che analizza la crisi politica e istituzionale del 1960 ed esamina il ruolo dei diversi attori politici e sociali in campo, offrendo un originale interpretazione anche sulla base delle acquisizioni storiografiche più recenti e di un ricco patrimonio documentario. Il volume raccoglie inoltre relazioni e contributi dei convegni realizzati nel 2010 dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio a Genova, Roma, Catania, Palermo e Reggio Emilia, cioè nelle città dove più alta si levò allora la protesta popolare in difesa della democrazia e della Repubblica. Fra i contributi, molti sono quelli dei protagonisti diretti di quella stagione, di intellettuali e di studiosi come Pietro Ingrao, Guido Bodrato, Armando Cossutta, Alfredo Reichlin, Aldo Tortorella, Fulvio Cerofolini, Guglielmo Epifani, Marco Revelli, Adolfo Pepe, Curzio Maltese, Moni Ovadia, Fernanda Contri.
Alla presentazione interverranno Ivano Bosco Segretario Generale Camera del lavoro Genova, Carlo Ghezzi Presidente Fondazione G. Di Vittorio, Paolo Arvati Sociologo, Silvano Ciuffardi Vice Console Compagnia Unica. Il volume è edito da Ediesse e contiene in omaggio il dvd del film documentario di Mimmo Calopresti “1960 I Ribelli”.

 

Il programma della giornata

L’insurrezione legale

dav

COMUNICATO STAMPA

LUNEDI 18 APRILE 2011 ORE 17.00
sala San Giorgio della Compagnia Unica
p.le San Benigno – Genova
Presentazione libro:
L’INSURREZIONE LEGALE
ITALIA, GIUGNO-LUGLIO 1960.
LA RIVOLTA DEMOCRATICA CONTRO IL GOVERNO TAMBRONI

Lunedì 18 aprile 2011 alle ore 17.00 presso la Sala San Giorgio della Compagnia Unica in p.le San Benigno a Genova si terrà la presentazione del libro “L’insurrezione legale. Italia. Giugno – Luglio 1960. La rivolta democratica contro il Governo Tambroni”.
In occasione del cinquantesimo anniversario degli avvenimenti del giugno-luglio 1960, quando il governo Tambroni retto da voti decisivi del MSI, fu costretto alle dimissioni da imponenti manifestazioni di piazza, il volume rilegge la successione di quegli eventi e ne esamina le ragioni. Si trattò di una svolta drammatica nella storia repubblicana, segnata dal sangue di 10 cittadini innocenti. La ricostruzione degli eventi è affidata ad un ampio saggio storico di Fabrizio Loreto, che analizza la crisi politica e istituzionale del 1960 ed esamina il ruolo dei diversi attori politici e sociali in campo, offrendo un originale interpretazione anche sulla base delle acquisizioni storiografiche più recenti e di un ricco patrimonio documentario. Il volume raccoglie inoltre relazioni e contributi dei convegni realizzati nel 2010 dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio a Genova, Roma, Catania, Palermo e Reggio Emilia, cioè nelle città dove più alta si levò allora la protesta popolare in difesa della democrazia e della Repubblica. Fra i contributi, molti sono quelli dei protagonisti diretti di quella stagione, di intellettuali e di studiosi come Pietro Ingrao, Guido Bodrato, Armando Cossutta, Alfredo Reichlin, Aldo Tortorella, Fulvio Cerofolini, Guglielmo Epifani, Marco Revelli, Adolfo Pepe, Curzio Maltese, Moni Ovadia, Fernanda Contri.
Alla presentazione interverranno Ivano Bosco Segretario Generale Camera del lavoro Genova, Carlo Ghezzi Presidente Fondazione G. Di Vittorio, Paolo Arvati Sociologo, Silvano Ciuffardi Vice Console Compagnia Unica. Il volume è edito da Ediesse e contiene in omaggio il dvd del film documentario di Mimmo Calopresti “1960 I Ribelli”.

Clicca qui per il programma della giornata

Volantinaggio R.S.U. Servizi Italia S.p.A. a San Martino

Domattina dalle 9 alle 10 presso l’entrata vecchia del San Martino i delegati sindacali di Cgil, Cisl e Uil della “Servizi Italia SpA” faranno volantinaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema delle nuove disposizioni d’accesso veicolare stabilite dalla Direzione dell’ospedale. In allegato il testo del volantino.

Comunicato stampa unitario Filctem-Femca-Uilta

COMUNICATO STAMPA

100 EURO PER IL DIRITTO D’ACCESSO VEICOLARE AI DIPENDENTI ESTERNI DEL SAN MARTINO.
IGNORATA DALLA DIREZIONE OSPEDALIERA LA RICHIESTA D’INCONTRO DEI SINDACATI.

Chiude la Houghton: a casa 33 dipendenti

Comunicato Stampa

28Martedì 1° marzo 2011 sciopero e manifestazione dalle 10 alle 12
davanti ai cancelli dell’Azienda in Via Fratelli Bronzetti 22 – Teglia

Genova, 28 febbraio 2011. La Houghton, azienda del settore chimico della Valpocevera, chiude e lascia a casa i 33 dipendenti rimasti. Non sono trascorsi nemmeno 3 anni da quando, anche grazie ad una  difficile vertenza sindacale, l’Azienda ritornò parzialmente sui propri passi. Era il 2008 quando la Houghton annunciò di voler chiudere il sito genovese. Grazie alle lotte degli allora 80 dipendenti, del sindacato e all’interessamento degli enti locali, l’azienda leader internazionale nel campo della produzione e commercializzazione di fluidi industriali accettò di mantenere una presenza sul territorio a patto di una drastica cura dimagrante nei confronti del personale e dell’attività produttiva.
La settimana scorsa in un incontro in Confindustria a Genova, la Proprietà ha comunicato il suo completo disinteresse allo stabilimento di Teglia, annunciandone la chiusura. Come prima azione di protesta i dipendenti sono scesi in sciopero e continueranno la mobilitazione anche domani, martedì 1 marzo 2011 con un’assemblea davanti ai cancelli di Via F.lli Bronzetti 22 a Teglia dalle ore 10 alle ore 12.
La vicenda della Houghton racchiude in sè tutte le contraddizioni del mercato: l’inizio della fine è stato segnato nel 2008 quando la Houghton annunciò di essere stata acquistata dalla finanziaria americana AEA Investors; da quel momento partì il disimpegno della Proprietà nei confronti dei siti italiani con il doppio risultato di far perdere occupati al nostro territorio insieme ad anni di tecnologia e competenze avanzate, frutto della ricerca che ha fatto della Houghton un leader mondiale della chimica verde.
Per portare a conoscenza dell’opinione pubblica questo ennesimo scempio industriale, i dipendenti della Houghton invitano la stampa cittadina all’assemblea che si terrà domani, martedì 1 marzo, davanti ai cancelli dell’azienda. Per oggi è previsto un ulteriore incontro in Confindustria, ma, contemporaneamente, la Filctem Cgil di Genova chiede l’interessamento degli Enti e della politica affinchè la chiusura non sia l’unico destino della storica azienda presente a Genova dal 1925.

Antonio Grifi
Segr. Gen.
Filctem Cgil Genova