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Continua l’emergenza caldo con temperature elevate ben oltre le medie stagionali. Le temperature hanno raggiunto livelli proibitivi che mettono in serio pericolo l’incolumità di lavoratrici e lavoratori impegnati in determinate mansioni.

La tragedia di lunedì a La Spezia, dove ha perso la vita un edile mentre stava lavorando sul tetto di un capannone, impone misure straordinarie ed urgenti da assumere adesso.

Non si parte da zero: ci sono norme e regole che devono essere applicate, ma l’eccezionalità del momento, che rischia di diventare la normalità, impone un cambio di passo.

L’Inail, nel Progetto Worklimate promosso in queste settimane propone una analisi puntuale dell’impatto dei cambiamenti climatici in ambito di sicurezza sul lavoro e individua linee guida per la predisposizione degli interventi.

Di fronte all’emergenza non possono essere accettate scusanti da parte degli enti preposti circa l’assenza di strumenti mirati o la carenza di risorse economiche e di personale dedicato al controllo.

E’ necessaria la convocazione di tavoli da parte delle prefetture provinciali che vedano la presenza di Inps, Inail, Ispettorati del lavoro e imprese al fine di adottare tutti gli accorgimenti necessari, dall’organizzazione del lavoro agli ammortizzatori, a tutela della salute e della sicurezza e di personale dedicato all’attivazione degli strumenti previsti dalle leggi e al controllo.

Cgil Liguria